A novembre si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. È infatti il 20 Novembre del 1989 che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata in Italia nel 1991.
Si tratta di una data importante, come importanti sono i diritti elencati nei 54 articoli del documento: i bambini hanno diritto alla vita, ad avere un nome, alla salute, allo studio, al gioco…ricordarsene sembra banale: tutti dovremmo conoscere questi principi, per metterli in atto e difenderli ogni giorno.
Quando la Convenzione è stata redatta e ratificata nel nostro paese, mi trovavo nel cuore della mia infanzia: ricordo gli spot del Telefono Azzurro, gli adesivi (uno per ogni diritto) che ci diedero a scuola e che attaccai con cura sul mio diario, accanto a quelli dei personaggi dei cartoni animati. Ricordo i cartelloni colorati che la maestra appese alle pareti dell’aula, dopo averli commentati uno per uno. Non potrei mai dimenticarmi di quell’evento, della nascita e dell’esistenza di quei diritti che sentivo così profondamente dedicati a me. Il diritto di avere una famiglia, di avere un nome, di essere protetto. Tutto ciò che mi sembrava banale e ovvio era in realtà una conquista. C’erano bambini come me, nel mondo, che non vedevano riconosciuti quei diritti. Tutto acquistò un peso diverso, il diritto di esprimermi, di dire la mia, di tornare ogni giorno in una casa piena di persone care e amore, dove mi sentivo protetta, dove i miei bisogni era accolti. Persino il solo fatto di chiamarmi “Luana” diventò qualcosa di speciale, di cui essere fiera, felice e grata.
Tutti dovremmo essere informati riguardo alla Convenzione, soprattutto coloro che ogni giorno lavorano e interagiscono con bambini e adolescenti. E in particolare tutti coloro che lavorano con i bambini in ambito sportivo dovrebbero conoscere la sua “costola”: la Carta dei Diritti dei Ragazzi allo Sport, redatta dalla commissione al tempo libero della stessa ONU, a distanza di soli 2 anni.
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mercoledì 30 novembre 2016
martedì 29 novembre 2016
Video. Disabilità e sport: Sofia Rocks, inviata speciale. La web serie
La web serie Sofia Rocks – Inviato speciale racconta un viaggio di cinque puntate nel mondo della disabilità. Un viaggio raccontato da dentro, poiché a condurlo è una giovane donna disabile: Sofia Righetti.
La prima puntata si muove dentro al mondo dello sport per disabili e alle tecnologie che li supportano, partendo proprio dalla storia di un’atleta paralimpica: la portabandiera della Nazionale italiana Martina Caironi. Sofia la incontra durante un allenamento di preparazione alle Paralimpiadi di Rio 2016, e insieme si confrontano sull’importanza degli ausili che le hanno aiutate a diventare campionesse.
- continua la lettura su http://www.redattoresociale.it/
La prima puntata si muove dentro al mondo dello sport per disabili e alle tecnologie che li supportano, partendo proprio dalla storia di un’atleta paralimpica: la portabandiera della Nazionale italiana Martina Caironi. Sofia la incontra durante un allenamento di preparazione alle Paralimpiadi di Rio 2016, e insieme si confrontano sull’importanza degli ausili che le hanno aiutate a diventare campionesse.
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lunedì 28 novembre 2016
Educazione fisica e sportiva, al Miur Giannini e Malagò firmano il nuovo Protocollo d’Intesa
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, sottoscriveranno il rinnovo del Protocollo d’Intesa tra il Miur e il Coni.
La firma oggi pomeriggio, alle ore 14.00, presso la Sala della Comunicazione del Miur, in viale Trastevere 76/a, Roma. A moderare gli interventi, l’ex pallavolista Andrea Lucchetta.
Il Protocollo d’Intesa promuove, a livello nazionale, l’educazione alla pratica sportiva nella scuola, favorendo l’acquisizione di corretti stili di vita per il contrasto alla dispersione scolastica e ad ogni forma di violenza e di bullismo, valorizzando lo sviluppo all’educazione alla legalità.
(Comunicato stampa: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs281116)
Commenti
1.
Giusto per ricordare che, sempre oggi, i miei studenti saranno tra quelli premiati nella Cerimonia di Premiazione dei Campioni paralimpici del Lazio s.s. 2015/2016 presso la Sala Congressi della Fondazione Santa Lucia di Roma, in Via Ardeatina 354, per aver conquistato un titolo nelle gare ufficiali in campionati regionali, nazionali e internazionali nella stagione sportiva 2015/2016.
I.I.S.S. Lucilla Domizia - Roma
Bottazzi Simone, Caporuscio Benedetta, Serafini Chiara.
(fonte: http://www.ciplazio.it/cip2/sez/news/exp/1477/1/ac/1/)
Ringrazio i colleghi Valeria Di Segni, Gloria Grifoni, Alessandra Patrizi.
2.
Il MIUR non ha ancora pubblicato la nota per l'attivazione dei Centri sportivi scolastici. Ormai il ritardo e' di quasi un mese.
3.
Le scuole sono senza palestre e quando ci sono e non cadono a pezzi generalmente sono sovraffollate (da 2 a 5 classi nella stessa ora).
ecc.
La firma oggi pomeriggio, alle ore 14.00, presso la Sala della Comunicazione del Miur, in viale Trastevere 76/a, Roma. A moderare gli interventi, l’ex pallavolista Andrea Lucchetta.
Il Protocollo d’Intesa promuove, a livello nazionale, l’educazione alla pratica sportiva nella scuola, favorendo l’acquisizione di corretti stili di vita per il contrasto alla dispersione scolastica e ad ogni forma di violenza e di bullismo, valorizzando lo sviluppo all’educazione alla legalità.
(Comunicato stampa: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs281116)
Commenti
1.
Giusto per ricordare che, sempre oggi, i miei studenti saranno tra quelli premiati nella Cerimonia di Premiazione dei Campioni paralimpici del Lazio s.s. 2015/2016 presso la Sala Congressi della Fondazione Santa Lucia di Roma, in Via Ardeatina 354, per aver conquistato un titolo nelle gare ufficiali in campionati regionali, nazionali e internazionali nella stagione sportiva 2015/2016.
I.I.S.S. Lucilla Domizia - Roma
Bottazzi Simone, Caporuscio Benedetta, Serafini Chiara.
(fonte: http://www.ciplazio.it/cip2/sez/news/exp/1477/1/ac/1/)
Ringrazio i colleghi Valeria Di Segni, Gloria Grifoni, Alessandra Patrizi.
2.
Il MIUR non ha ancora pubblicato la nota per l'attivazione dei Centri sportivi scolastici. Ormai il ritardo e' di quasi un mese.
3.
Le scuole sono senza palestre e quando ci sono e non cadono a pezzi generalmente sono sovraffollate (da 2 a 5 classi nella stessa ora).
ecc.
Milano. L'inclusione va a canestro
Mercoledì 23 novembre si sono sfidate due squadre miste formate da giocatori della EA7 Olimpia Milano e Special Olympics Italia. Un evento che ha preceduto l'inizio della Europea Basketball Week 2016.
L'evento, frutto di una partnership ormai consolidata tra EA7 Olimpia Milano e Special Olympics Italia, ha preceduto di due giorni l'inizio ufficiale della European Basketball Week 2016. Evento internazionale che, giunto alla sua XIII edizione, impegnerà, dal 26 novembre al 4 dicembre, circa 20mila giocatori in 35 Paesi Europei. In Italia gli atleti con e senza disabilità intellettiva coinvolti saranno oltre quattromila. La manifestazione sportiva dedicata alla pallacanestro è patrocinata dalla Federazione Italiana Pallacanestro, dalla Lega Basket, dalla LNP, dalla Lega Basket Femminile, dalla GIBA e dal Comitato Italiano Arbitri.
La European Basketball Week nasce con l'intento di coinvolgere, attraverso lo Sport Unificato, i giovani al tema dell'inclusione delle persone con disabilità intellettive. Alle 33 tappe previste in Italia, che attraverseranno 13 regioni, prenderanno parte anche numerosi team scolastici che hanno deciso di aderire all'iniziativa di Special Olympics Italia.
Oltre alla gara di debutto con i campioni di EA7 Olimpia Milano, in Lombardia sono previsti diversi appuntamenti a Senna comasco (Co), Brescia, Lecco e Lodi.
Tutti gli appuntamenti sono visibili a questo link.
(fonte: http://personecondisabilita.it/)
L'evento, frutto di una partnership ormai consolidata tra EA7 Olimpia Milano e Special Olympics Italia, ha preceduto di due giorni l'inizio ufficiale della European Basketball Week 2016. Evento internazionale che, giunto alla sua XIII edizione, impegnerà, dal 26 novembre al 4 dicembre, circa 20mila giocatori in 35 Paesi Europei. In Italia gli atleti con e senza disabilità intellettiva coinvolti saranno oltre quattromila. La manifestazione sportiva dedicata alla pallacanestro è patrocinata dalla Federazione Italiana Pallacanestro, dalla Lega Basket, dalla LNP, dalla Lega Basket Femminile, dalla GIBA e dal Comitato Italiano Arbitri.
La European Basketball Week nasce con l'intento di coinvolgere, attraverso lo Sport Unificato, i giovani al tema dell'inclusione delle persone con disabilità intellettive. Alle 33 tappe previste in Italia, che attraverseranno 13 regioni, prenderanno parte anche numerosi team scolastici che hanno deciso di aderire all'iniziativa di Special Olympics Italia.
Oltre alla gara di debutto con i campioni di EA7 Olimpia Milano, in Lombardia sono previsti diversi appuntamenti a Senna comasco (Co), Brescia, Lecco e Lodi.
Tutti gli appuntamenti sono visibili a questo link.
(fonte: http://personecondisabilita.it/)
sabato 26 novembre 2016
Palermo. Chi vuole giocare con me?
Nicola, 10 anni, è una promessa del basket paralimpico siciliano ma non ha coetanei con cui giocare e si allena solo con atleti adulti. Il campione Alex Zanardi ha pubblicato un appello sulla sua pagina Facebook per aiutare il bambino a trovare dei compagni
«Sono Nicola, venite a giocare a pallacanestro con me?». Nicola ha 10 anni, frequenta la quinta elementare a Palermo e il suo videoappello potrebbe sembrare uno dei tanti che girano su Facebook. Il bimbo, però, sin dalla nascita è costretto a spostarsi su una sedia a rotelle perché è affetto da spina bifida. Una malattia che, mutuando il gergo cestistico, non ha mai stoppato la sua grinta e voglia di sport. Tanto che è già considerato una promessa del basket in carrozzina. Purtroppo è costretto ad allenarsi solo con atleti adulti perché, in città, non ci sono suoi coetanei che lo praticano.
- continua la lettura su http://www.corriere.it/
«Sono Nicola, venite a giocare a pallacanestro con me?». Nicola ha 10 anni, frequenta la quinta elementare a Palermo e il suo videoappello potrebbe sembrare uno dei tanti che girano su Facebook. Il bimbo, però, sin dalla nascita è costretto a spostarsi su una sedia a rotelle perché è affetto da spina bifida. Una malattia che, mutuando il gergo cestistico, non ha mai stoppato la sua grinta e voglia di sport. Tanto che è già considerato una promessa del basket in carrozzina. Purtroppo è costretto ad allenarsi solo con atleti adulti perché, in città, non ci sono suoi coetanei che lo praticano.
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venerdì 25 novembre 2016
D'Anna. Attività fisica adattata
Segnalo il volume di Paola Vicari "Attività fisica adattata - Buone prassi per l'inclusione" di prossima pubblicazione a cura di G. D'Anna.
Il fascicolo presenta progetti e proposte di didattica inclusiva da realizzare in palestra con le classi in cui sono presenti alunni con bisogni educativi speciali.
Il testo è riservato ai docenti che adotteranno i testi D'Anna nella prossima campagna 2017/2018.
- http://www.danna.it/
Il fascicolo presenta progetti e proposte di didattica inclusiva da realizzare in palestra con le classi in cui sono presenti alunni con bisogni educativi speciali.
Il testo è riservato ai docenti che adotteranno i testi D'Anna nella prossima campagna 2017/2018.
- http://www.danna.it/
D'Anna. Competenze motorie. Strumenti per una didattica inclusiva
Segnalo il volume per il docente "Strumenti per una didattica inclusiva" che mette a disposizione dell’insegnante una vasta gamma di materiali a sostegno dell’insegnamento delle Scienze motorie e sportive, appositamente preparati per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali
Il volume viene distribuito ai docenti che hanno adottato il testo
E. Zocca, M. Gulisano, P. Manetti, M. Marella, A. Sbragi
Competenze motorie
Corso di scienze motorie e sportive per la scuola secondaria di secondo grado
2016
Il volume viene distribuito ai docenti che hanno adottato il testo
E. Zocca, M. Gulisano, P. Manetti, M. Marella, A. Sbragi
Competenze motorie
Corso di scienze motorie e sportive per la scuola secondaria di secondo grado
2016
giovedì 24 novembre 2016
Il volo di Volodja di Giuseppe Ottomano (e Igor Timohin)
Per la maggior parte degli appassionati di atletica, Vladimir Jaščenko, detto Volodja, è una meteora. È una meteora che ha brillato per tre anni, tra il 1977 e il 1979; poi la sua luce si è spenta in silenzio.
Eppure gli sono bastati quei tre anni per lasciare un’impronta indelebile nella storia dello sport, facendo sognare gli sportivi e non solo. Ha conseguito una serie di successi che hanno dominato le prime pagine dei giornali di quel periodo: ricapitoliamone alcuni.
- continua la lettura su http://www.storiedisport.it/?p=11136
N.B.: Un riconoscimento postumo della figura di Volodja Jaščenko viene dato nel 2008 da un gruppo musicale italiano, gli Offlaga Disco Pax, che ha dedicato la canzone Ventrale alla sua memoria.
Roma. Caffè filosofico "Body Art"

Caffè filosofico martedi 29 novembre alle 17,30 all'Università Pontificia Regina Apostolorum sul tema della Body art.
(ringrazio Angela T. per la segnalazione)
Roma. I Papi e lo sport

Lunedì prossimo, 28 novembre alle 12, al salone d'onore del CONI, il volume "I Papi e lo sport" di Antonella Stelitano, Alejandro Dieguez e Quirino Bortolato riceverà una segnalazione particolare al Concorso letterario CONI di quest'anno.
(ringrazio Angela T. per la segnalazione)
(ringrazio Angela T. per la segnalazione)
Roma. Diana e le Muse. Tremila anni di sport nella letteratura
Il libro di Mario Alighiero Manacorda
DIANA E LE MUSE. TREMILA ANNI DI SPORT NELLA LETTERATURA
vol. I - In Grecia e Roma - Edito da Lancillotto e Nauisca
sarà presentato
MARTEDì 6 DICEMBRE 2016 ore 10,00
PALAZZO DEL CONI - SALA GIUNTA
Foro Italico - Piazza Lauro De Bosis 15 - Roma
“Lo sport è sforzo di conoscenza e di volontà esercitato in primis su quel primum umano che è il nostro corpo”
(Mario Alighiero Manacorda)
Introduce e coordina:
Valerio Piccioni, giornalista e scrittore
Intervengono:
Mauro Checcoli, Presidente Accademia Olimpica Nazionale Italiana
Daniele Manacorda, ordinario di Metodologia della ricerca archeologica, Università di Roma 3
Carmela Covato, ordinario di Storia della pedagogia, Università di Roma 3
Rosella Frasca, ordinario di Storia dell’educazione, vice presidente dell’AONI
Conclude:
Giovanni Malagò, Presidente del CONI
(ringrazio Angela T. per la segnalazione)
DIANA E LE MUSE. TREMILA ANNI DI SPORT NELLA LETTERATURA
vol. I - In Grecia e Roma - Edito da Lancillotto e Nauisca
sarà presentato
MARTEDì 6 DICEMBRE 2016 ore 10,00
PALAZZO DEL CONI - SALA GIUNTA
Foro Italico - Piazza Lauro De Bosis 15 - Roma
“Lo sport è sforzo di conoscenza e di volontà esercitato in primis su quel primum umano che è il nostro corpo”
(Mario Alighiero Manacorda)
Introduce e coordina:
Valerio Piccioni, giornalista e scrittore
Intervengono:
Mauro Checcoli, Presidente Accademia Olimpica Nazionale Italiana
Daniele Manacorda, ordinario di Metodologia della ricerca archeologica, Università di Roma 3
Carmela Covato, ordinario di Storia della pedagogia, Università di Roma 3
Rosella Frasca, ordinario di Storia dell’educazione, vice presidente dell’AONI
Conclude:
Giovanni Malagò, Presidente del CONI
(ringrazio Angela T. per la segnalazione)
Diritto allo studio studenti-atleti: al via la sperimentazione, adesione entro il 16 dicembre
Il Miur ha pubblicato la nota relativa alla “sperimentazione didattica studente-atleta di alto livello”.
La nota fa seguito al DM n. 35/2016, attuativo dell’articolo 1 comma 7 lettera g) della legge 107/2015:
“potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attivita’ sportiva agonistica…”
Il DM suddetto si propone, quindi, di garantire il diritto allo studio degli studenti-atleti di alto livello, che non possono frequentare regolarmente le lezioni, attraverso la partecipazione ad un apposito “… Programma sperimentale, mirato ad individuare un modello di formazione per sviluppare una didattica innovativa supportata dalle tecnologie digitali e relativa valutazione, dedicata a tutti gli studenti – atleti di alto livello iscritti negli istituti secondari di secondo grado statali e paritari…”
Le istituzioni scolastiche con studenti atleti di alto livello sono invitate a predisporre un Progetto Formativo Personalizzato (PFP), approvato dal Consiglio di Classe, e ad individuare un docente referente di progetto (tutor scolastico) e un referente di progetto esterno (tutor sportivo) segnalato dal relativo organismo sportivo.
- continua la lettura su http://www.orizzontescuola.it/
- leggi la nota
La nota fa seguito al DM n. 35/2016, attuativo dell’articolo 1 comma 7 lettera g) della legge 107/2015:
“potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attivita’ sportiva agonistica…”
Il DM suddetto si propone, quindi, di garantire il diritto allo studio degli studenti-atleti di alto livello, che non possono frequentare regolarmente le lezioni, attraverso la partecipazione ad un apposito “… Programma sperimentale, mirato ad individuare un modello di formazione per sviluppare una didattica innovativa supportata dalle tecnologie digitali e relativa valutazione, dedicata a tutti gli studenti – atleti di alto livello iscritti negli istituti secondari di secondo grado statali e paritari…”
Le istituzioni scolastiche con studenti atleti di alto livello sono invitate a predisporre un Progetto Formativo Personalizzato (PFP), approvato dal Consiglio di Classe, e ad individuare un docente referente di progetto (tutor scolastico) e un referente di progetto esterno (tutor sportivo) segnalato dal relativo organismo sportivo.
- continua la lettura su http://www.orizzontescuola.it/
- leggi la nota
mercoledì 23 novembre 2016
“Il rumore della vittoria” al “Matera Sport Film Festival”
“Il rumore della vittoria”, documentario nato da un’idea di Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi, due giovani sordi appassionati di sport e arti visive, che nel corso di un viaggio attraverso l’Italia, durato più di due anni, hanno seguito il percorso umano e sportivo di sei giovani atleti sordi che indossano la maglia azzurra, è stato selezionato e sarà ufficialmente in concorso al “Matera Sport Film Festival”. La proiezione in prima assoluta nazionale è in programma per il 25 novembre nella città lucana
- continua la lettura su http://www.superando.it/
martedì 22 novembre 2016
Roma - Auditorium. Cerimonia di Apertura dell'Evento Nazionale del Progetto Filippide
Il Progetto Filippide nasce come laboratorio di ricerca e sviluppo di modalità innovative rivolte al trattamento della sindrome autistica e come centro sportivo d’eccellenza per le disabilità intellettive e relazionali.
La Cerimonia di Apertura dell'Evento Nazionale del Progetto Filippide rappresenta da sempre un momento intenso nel trasferimento di straordinarie emozioni da consegnare ai nostri atleti autistici e ai ricordi. Quest’anno la cerimonia vuole portarci in un mondo di suoni, voci, colori, movimenti e sensazioni tutte nuove, dove il confine tra la realtà e la fantasia diventa impercettibile e i mondi si fondono e confondono.Gli spettatori saranno presi per mano e accompagnati in un viaggio straordinario dagli artisti del Molinari art Center e dagli atleti del Progetto Filippide.
http://www.auditorium.com/
26/11/2016 Sala Sinopoli ore 20:30
Biglietti:
Ingresso gratuito previa prenotazione dei biglietti fino ad esaurimento posti disponibili.
Info e prenotazione biglietti:
tel. 328 23 41 752
auditoriumfilippide@gmail.com
http://www.progettofilippide.it/
La Cerimonia di Apertura dell'Evento Nazionale del Progetto Filippide rappresenta da sempre un momento intenso nel trasferimento di straordinarie emozioni da consegnare ai nostri atleti autistici e ai ricordi. Quest’anno la cerimonia vuole portarci in un mondo di suoni, voci, colori, movimenti e sensazioni tutte nuove, dove il confine tra la realtà e la fantasia diventa impercettibile e i mondi si fondono e confondono.Gli spettatori saranno presi per mano e accompagnati in un viaggio straordinario dagli artisti del Molinari art Center e dagli atleti del Progetto Filippide.
http://www.auditorium.com/
26/11/2016 Sala Sinopoli ore 20:30
Biglietti:
Ingresso gratuito previa prenotazione dei biglietti fino ad esaurimento posti disponibili.
Info e prenotazione biglietti:
tel. 328 23 41 752
auditoriumfilippide@gmail.com
http://www.progettofilippide.it/
Regione Lazio. Calcio Insieme. Un percorso pilota di calcio integrato
Il 25 novembre sarà un appuntamento importante per gli appassionati di calcio, ma si tratta di una partita diversa: la REGIONE LAZIO, il CONI, il CIP, l’AS ROMA, la FONDAZIONE ROMA CARES e l’ACCADEMIA DI CALCIO INTEGRATO racconteranno per la prima volta insieme la storia di un’esperienza difficile ed incredibile che ha come protagonisti i più piccoli con disabilità intellettive che, con il progetto CALCIO INSIEME, si sono confrontati con l’attività motoria calcistica, migliorando la loro qualità della vita attraverso una pratica sportiva continuativa nel tempo e che ad oggi si può legittimamente definire un modello di metodologia didattica.
Nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio alle ore 10.00, a Roma in via della Pisana 1301, verranno presentati i risultati dagli esperti coinvolti nel progetto e le esperienze dei genitori dei bambini con sindrome dello spettro autistico (ASD) che, grazie al gioco del calcio, sono stati coinvolti in un momento di vera integrazione sociale. I rappresentanti degli enti spiegheranno le azioni concrete che, per rispondere al bisogno di empowerment individuale, come richiesto dal Comitato Paralimpico Internazionale, sono state messe in atto affinché ogni bambino potesse sviluppare abilità e competenze tali da controllare meglio la propria vita, accrescendo il proprio benessere e lo sviluppo motorio, sportivo, psicologico e relazionale.
Il primo anno di questa sperimentazione ha posto le basi scientifiche, metodologiche e professionali per continuare l’attività sportiva del calcio dimostrando come tutte le bambine/i hanno presentato dei significativi miglioramenti pur nelle differenze delle condizioni di partenza e nei risultati ottenuti.
Per comunicare le adesioni:
egrassi@regione.lazio.it
vvolpi@regione.lazio.it
Tel. 06 5168 8038 – 8269
ALLEGATI
Locandina (pdf 342,95KB)
Report Calcio Insieme 2015 (pdf 3.032,81KB)
Nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio alle ore 10.00, a Roma in via della Pisana 1301, verranno presentati i risultati dagli esperti coinvolti nel progetto e le esperienze dei genitori dei bambini con sindrome dello spettro autistico (ASD) che, grazie al gioco del calcio, sono stati coinvolti in un momento di vera integrazione sociale. I rappresentanti degli enti spiegheranno le azioni concrete che, per rispondere al bisogno di empowerment individuale, come richiesto dal Comitato Paralimpico Internazionale, sono state messe in atto affinché ogni bambino potesse sviluppare abilità e competenze tali da controllare meglio la propria vita, accrescendo il proprio benessere e lo sviluppo motorio, sportivo, psicologico e relazionale.
Il primo anno di questa sperimentazione ha posto le basi scientifiche, metodologiche e professionali per continuare l’attività sportiva del calcio dimostrando come tutte le bambine/i hanno presentato dei significativi miglioramenti pur nelle differenze delle condizioni di partenza e nei risultati ottenuti.
Per comunicare le adesioni:
egrassi@regione.lazio.it
vvolpi@regione.lazio.it
Tel. 06 5168 8038 – 8269
ALLEGATI
Locandina (pdf 342,95KB)
Report Calcio Insieme 2015 (pdf 3.032,81KB)
Roma - Villa Ada. Corriamo per l'Autismo
La manifestazione prevede una corsa competitiva di 8 km e una non competitiva di 4 km, per chi vuole correre o anche solo passeggiare
L'iscrizione di 10 euro dà diritto ad un ricco "pacco gara" e ad una maglietta ricordo della manifestazione.
I proventi dell'iniziativa sono interamente destinati a finanziare le attività di "Divento Grande Onlus" un’associazione di genitori di ragazzi autistici che segue circa 200 ragazzi a Roma e nel Lazio.
Per sapere di più delle attività di Divento Grande: http://www.diventogrande.org/.
Regione Lazio. 200mila euro per sostenere gli enti di promozione sportiva
Questo è il finanziamento deciso per promuovere le attività fisico-sportiva in tutto il Lazio che, anche a livello amatoriale, svolge un ruolo fondamentale di inclusione sociale.
Comitati regionali del Lazio di tutti gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Coni, possono partecipare alle domande di finanziamento che devono arrivare entro il 28 novembre.
Lo sport come strumento di inclusione sociale. Il sostegno economico è parte di una strategia di promozione e di sviluppo delle diverse attività.
Per presentare la domanda c’è tempo fino al 28 novembre
Per tutte le info e i dettagli vai qui
Comitati regionali del Lazio di tutti gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Coni, possono partecipare alle domande di finanziamento che devono arrivare entro il 28 novembre.
Lo sport come strumento di inclusione sociale. Il sostegno economico è parte di una strategia di promozione e di sviluppo delle diverse attività.
Per presentare la domanda c’è tempo fino al 28 novembre
Per tutte le info e i dettagli vai qui
Nell'ambito del Bando Europeo Erasmus Plus Sport un'azione dedicata ai parternariati collaborativi
Nell'ambito del nuovo Bando europeo Erasmus Plus Sport è in programma un'azione dedicata ai Partenariati Collaborativi, mirata a per incoraggiare la partecipazione, i valori di rispetto e tolleranza e l’integrità dello sport a livello europeo.
Le attività finanziabili sono molteplici: dal networking, alla formazione, allo sviluppo di buone pratiche, alla sensibilizzazione, alla raccolta dati, alla promozione di seminari e conferenze.
Le reti dovranno essere composte da almeno 5 soggetti provenienti da 5 Paesi del programma.
La scadenza è fissata per il 6 aprile 2017.
Tutte le informazioni utili nella scheda dedicata a cura del Progetto Europartners
(fonte: http://www.bandieragialla.it/)
Le attività finanziabili sono molteplici: dal networking, alla formazione, allo sviluppo di buone pratiche, alla sensibilizzazione, alla raccolta dati, alla promozione di seminari e conferenze.
Le reti dovranno essere composte da almeno 5 soggetti provenienti da 5 Paesi del programma.
La scadenza è fissata per il 6 aprile 2017.
Tutte le informazioni utili nella scheda dedicata a cura del Progetto Europartners
(fonte: http://www.bandieragialla.it/)
lunedì 21 novembre 2016
Juvenilia Scuola. Pianeta sport. Strumenti per una didattica inclusiva
Pianeta sport. Strumenti per una didattica inclusiva.
Per la Scuola media
http://www.mondadoristore.it/Pianeta-sport-Strumenti-Alberto-Rampa-M-Cristina-Salvetti/eai978887485462/
Per la Scuola media
http://www.mondadoristore.it/Pianeta-sport-Strumenti-Alberto-Rampa-M-Cristina-Salvetti/eai978887485462/
D’Anna e Capdi Formazione 2017
Compie 10 anni la collaborazione tra Casa editrice D’Anna e CAPDI & LSM e anche nel 2017 sono pronti a proporre un ricco calendario di seminari di approfondimento e formazione con i docenti di Educazione fisica.
Ai collaudati «D’Anna Per il benessere dello studente», si confermano – ad aprile – due seminari dedicati all’approccio scientifico della materia e un incontro dedicato ai bisogni educativi speciali.
Ecco tutti gli appuntamenti per il 2017
Ai collaudati «D’Anna Per il benessere dello studente», si confermano – ad aprile – due seminari dedicati all’approccio scientifico della materia e un incontro dedicato ai bisogni educativi speciali.
Ecco tutti gli appuntamenti per il 2017
Pearson - Manuale di attività fisiche adattate
Il diario di scienze motorie e sportive
Strumenti per l'insegnante: Manuale di attività fisiche adattate http://www.pearson.it/opera/archimede_edizioni/33-3931-il_diario_di_scienze_motorie_e_sportive
Strumenti per l'insegnante: Manuale di attività fisiche adattate http://www.pearson.it/opera/archimede_edizioni/33-3931-il_diario_di_scienze_motorie_e_sportive
sabato 19 novembre 2016
Da disabili a “Insuperabili” il sogno di una scuola calcio
Come nel film Space Jam. Solo che il gioco non è il basket, manca Michael Jordan e i protagonisti, anziché Bugs Bunny e gli altri cartoni animati della Warner Bros, sono reali. Si chiamano Nicolas, Simone, Andrea e Davide. Hanno dai 23 ai 28 anni. E sono ragazzi con disabilità.
Anche se loro preferiscono farsi chiamare gli Insuperabili. Insuperabili è anche il nome della Scuola calcio dove si sono conosciuti, la stessa che oggi apre a Torino il suo primo negozio di abbigliamento sportivo, impiegando i quattro «insuperabili» come commessi.
- continua la lettura su http://www.lastampa.it/
Anche se loro preferiscono farsi chiamare gli Insuperabili. Insuperabili è anche il nome della Scuola calcio dove si sono conosciuti, la stessa che oggi apre a Torino il suo primo negozio di abbigliamento sportivo, impiegando i quattro «insuperabili» come commessi.
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venerdì 18 novembre 2016
La donna islamica nello sport: protagonista di una nuova rivoluzione?
Non esiste un’interpretazione univoca del corano, ma praticare una attività agonistica è consentito perché all’interno di alcuni precetti religiosi
Il concetto di corpo femminile è entrato tra i precetti di una società sempre più allarmata dalla posizione del femminile nella nostra cultura. È usuale infatti pensare al corpo femminile come un prodotto simbolico della cultura stessa, che nel giro di molti anni è passato da corpo proibito a corpo socialmente accettato.
Dunque la donna – nella visione sportiva – assume il ruolo di un soggetto che compie l’azione di rendersi attiva, scappando via dai timori e dalle contraddizione di una cultura sempre più maschilista, in quanto rappresenta la donna nelle sue vesti protettive e casalinghe. In tutte le culture moderne – da quelle occidentali a quelle orientali – lo sport è praticato sia da uomini che da donne, in rispetto di alcune regole morali ed etiche.
Nel caso della figura della donna sportiva nei paesi di fede musulmana, il discorso cambia in quanto non c’è una vera e propria regolamentazione religiosa, tutt’al più una serie di norme morali che variano da paese a paese – e dal loro modo di interpretare le norme stesse. Sempre più paesi islamici conservatori hanno aperto le loro frontiere allo sport agonistico, donandoci brillanti atlete che sfidano pregiudizi e stereotipi legati ad un’immagine di “sottomissione” che, nei fatti concreti, non trova riscontro, non per le dirette interessate quantomeno.
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Il concetto di corpo femminile è entrato tra i precetti di una società sempre più allarmata dalla posizione del femminile nella nostra cultura. È usuale infatti pensare al corpo femminile come un prodotto simbolico della cultura stessa, che nel giro di molti anni è passato da corpo proibito a corpo socialmente accettato.
Dunque la donna – nella visione sportiva – assume il ruolo di un soggetto che compie l’azione di rendersi attiva, scappando via dai timori e dalle contraddizione di una cultura sempre più maschilista, in quanto rappresenta la donna nelle sue vesti protettive e casalinghe. In tutte le culture moderne – da quelle occidentali a quelle orientali – lo sport è praticato sia da uomini che da donne, in rispetto di alcune regole morali ed etiche.
Nel caso della figura della donna sportiva nei paesi di fede musulmana, il discorso cambia in quanto non c’è una vera e propria regolamentazione religiosa, tutt’al più una serie di norme morali che variano da paese a paese – e dal loro modo di interpretare le norme stesse. Sempre più paesi islamici conservatori hanno aperto le loro frontiere allo sport agonistico, donandoci brillanti atlete che sfidano pregiudizi e stereotipi legati ad un’immagine di “sottomissione” che, nei fatti concreti, non trova riscontro, non per le dirette interessate quantomeno.
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Team Refugees, una standing ovation che va oltre i risultati sportivi
Il gruppo presente a Rio è stato capace di conquistare il supporto di celebrità come Malala, Papa Francesco e l’immancabile Justin Trudeau e a conquistare l’attenzione della gente comune
Yusra Mardini ha tutto per conquistare l’affetto e il supporto del pubblico delle Olimpiadi di Rio. Giovanissima, una storia potentissima, telegenica. E’ stata la portabandiera della squadra alla cerimonia di apertura, quando il Maracana intero ha riservato ai dieci atleti del Team Refugees una standing ovation da brividi. Yusra rappresenta la faccia pulita della crisi dei rifugiati, quella cui possiamo sorridere dimenticando ritrosie e paure. Del resto, che male potrebbe mai fare una ragazza come lei?
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Yusra Mardini ha tutto per conquistare l’affetto e il supporto del pubblico delle Olimpiadi di Rio. Giovanissima, una storia potentissima, telegenica. E’ stata la portabandiera della squadra alla cerimonia di apertura, quando il Maracana intero ha riservato ai dieci atleti del Team Refugees una standing ovation da brividi. Yusra rappresenta la faccia pulita della crisi dei rifugiati, quella cui possiamo sorridere dimenticando ritrosie e paure. Del resto, che male potrebbe mai fare una ragazza come lei?
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Walkabout “GRAB+, lungo la pista ciclopedonale Nomentana”
Il walkabout sarà l’occasione per fare un’esplorazione partecipata dell’intera pista ciclopedonale che da Via Valdarno (accanto alla stazione FM1 Nomentana), dove si “ricuce” la pista ciclabile dell’Aniene , lungo la Via Nomentana-lato sinistro, si arriva a Porta Pia, dove si parlerà della “Rotonda del Bersagliere” e di quello spazio cittadino cruciale da riqualificare.
S’individueranno tutte le criticità ma soprattutto le opportunità di questa traccia emblematica di resilienza urbana. Di questa pista ciclabile se ne parla da 27 anni, può essere considerata la più discussa e contrastata e sepolta da decenni di controversie e ipocrisie politiche. Ma si sta arrivando al punto… Nel frattempo la percorreremo a piedi e con le bici a seguito per individuare, carte alla mano…
Lunedì 28 novembre, alle ore 16.15 dalla Stazione FM1 Nomentana (uscita Via Valle d’Aosta)
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S’individueranno tutte le criticità ma soprattutto le opportunità di questa traccia emblematica di resilienza urbana. Di questa pista ciclabile se ne parla da 27 anni, può essere considerata la più discussa e contrastata e sepolta da decenni di controversie e ipocrisie politiche. Ma si sta arrivando al punto… Nel frattempo la percorreremo a piedi e con le bici a seguito per individuare, carte alla mano…
Lunedì 28 novembre, alle ore 16.15 dalla Stazione FM1 Nomentana (uscita Via Valle d’Aosta)
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Walkabout “Lungo le tracce dell’antico Circo Variano” con l’Ass. Lazzaroni
Nell’ambito dell’inaugurazione delle attività sportive, di scuola sociale di circo e di animazione territoriale nel VII Municipio e in particolare nei locali della Scuola Elementare “Diaz”, il 21 novembre dalle ore 17, l’Associazione I Lazzaroni promuove il Walkabout “Lungo le tracce dell’antico Circo Variano”.
Un’esplorazione partecipata con sistemi whisper-radio a cura di Urban Experience con l’intervento, tra gli altri, dell’archeologa Miriam Luzzi. Si ripercorreranno alcuni momenti dell’esplorazione già svolta mesi fa intorno ai resti “quasi” invisibili del Circo Variano dell’imperatore Eliogabalo (è stato inscritto nelle Mura Aureliane e poi nell’Acquedotto Felice, vedi sulla mappa la sua estensione… era più lungo del Circo Massimo!).
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Un’esplorazione partecipata con sistemi whisper-radio a cura di Urban Experience con l’intervento, tra gli altri, dell’archeologa Miriam Luzzi. Si ripercorreranno alcuni momenti dell’esplorazione già svolta mesi fa intorno ai resti “quasi” invisibili del Circo Variano dell’imperatore Eliogabalo (è stato inscritto nelle Mura Aureliane e poi nell’Acquedotto Felice, vedi sulla mappa la sua estensione… era più lungo del Circo Massimo!).
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Biblioteca Vaccheria Nardi. Mennea segreto
Il film-documentario di Emanuela Audisio "Mennea Segreto" ripercorre la biografia del grande velocista barlettano concentrandosi sugli aspetti più sconosciuti della sua vita, lontano dalla pista di atletica.
Attraverso il racconto e il ricordo di chi lo conosceva bene, emerge l’uomo che non ti aspetti: l'uomo schivo, di profonda cultura e dal grande impegno sociale e politico. Pietro Mennea visto oltre il velo della leggenda sportiva.
Con la presenza della signora Manuela Mennea e di grandi campioni del passato e del presente.
Introduce l’Assessore allo Sport e alla Cultura del Municipio IV Claudio Perazzini
Vaccheria Nardi - venerdì 18 novembre , ore 18:30
Proiezione documentario
Attraverso il racconto e il ricordo di chi lo conosceva bene, emerge l’uomo che non ti aspetti: l'uomo schivo, di profonda cultura e dal grande impegno sociale e politico. Pietro Mennea visto oltre il velo della leggenda sportiva.
Con la presenza della signora Manuela Mennea e di grandi campioni del passato e del presente.
Introduce l’Assessore allo Sport e alla Cultura del Municipio IV Claudio Perazzini
Vaccheria Nardi - venerdì 18 novembre , ore 18:30
Proiezione documentario
giovedì 17 novembre 2016
Gli zaini troppo pesanti?
E' una delle critiche che muovono sempre i genitori verso la scuola, chiedendo il perché di tanto peso esagerato nelle spalle degli studenti.
Ebbene, in merito a questo argomento, nel 2009 il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e il Ministero del lavoro, salute e politiche sociali hanno inviato agli assessorati scolastici regionali e a tutti i dirigenti scolastici, le raccomandazioni del Consiglio Superiore di Sanità.
Il problema degli zaini pesantissimi, affligge per lo più gli studenti di scuola media e superiore, anche se esistono molti casi di “superzaini” di alunni della scuola primaria.
Ecco i chiarimenti in merito, preso dal documento ufficiale del 2009 (CLICCA QUI)
- il peso dello zaino non superi un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo. In tal proposito è però utile ricordare altre variabili di rilievo quali la massa muscolare dello studente, la struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zaino sulla spalle. Tali variabili andranno valutate caso per caso da tutti coloro che interagiscono con lo sviluppo del fanciullo;
- per una proficua prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita;
- da studi pubblicati risulta esistere una discreta variabilità sul peso trasportato da diversi studenti della stessa classe: questo implica una necessaria educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da parte dei docenti e un maggior impegno in materia da parte delle case editrici di testi scolastici.
Sul documento del Miur è indicato inoltre che “il peso eccessivo è causa di disagio fisico, che influisce sulla postura, sull’equilibrio, sulla deambulazione, anche se non sembra ancora scientificamente provato che influisca in maniera determinante su deformità vertebrali, mentre ci sono aspetti, quali ad esempio le rachialgie dell’età evolutiva, che meritano ulteriori approfondimenti”.
(fonte: http://www.tecnicadellascuola.it/)
Ebbene, in merito a questo argomento, nel 2009 il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e il Ministero del lavoro, salute e politiche sociali hanno inviato agli assessorati scolastici regionali e a tutti i dirigenti scolastici, le raccomandazioni del Consiglio Superiore di Sanità.
Il problema degli zaini pesantissimi, affligge per lo più gli studenti di scuola media e superiore, anche se esistono molti casi di “superzaini” di alunni della scuola primaria.
Ecco i chiarimenti in merito, preso dal documento ufficiale del 2009 (CLICCA QUI)
- il peso dello zaino non superi un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo. In tal proposito è però utile ricordare altre variabili di rilievo quali la massa muscolare dello studente, la struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zaino sulla spalle. Tali variabili andranno valutate caso per caso da tutti coloro che interagiscono con lo sviluppo del fanciullo;
- per una proficua prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita;
- da studi pubblicati risulta esistere una discreta variabilità sul peso trasportato da diversi studenti della stessa classe: questo implica una necessaria educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da parte dei docenti e un maggior impegno in materia da parte delle case editrici di testi scolastici.
Sul documento del Miur è indicato inoltre che “il peso eccessivo è causa di disagio fisico, che influisce sulla postura, sull’equilibrio, sulla deambulazione, anche se non sembra ancora scientificamente provato che influisca in maniera determinante su deformità vertebrali, mentre ci sono aspetti, quali ad esempio le rachialgie dell’età evolutiva, che meritano ulteriori approfondimenti”.
(fonte: http://www.tecnicadellascuola.it/)
mercoledì 16 novembre 2016
Casalecchio di Reno (Bologna). "Special Climb", arrampicata sportiva e disabilità nel progetto della Polisportiva G. Masi
La Polisportiva Giovanni Masi di Casalecchio di Reno (Bologna) ha avviato quest'anno il progetto "Specialclimb: arracampicata sportiva e disabilità": diverse proposte - di gruppo o individuali - per avvicinare ragazze e ragazzi con differenti tipologie e gradi di disabilità all'attività dell'arrampicata, una pratica sportiva che coinvolge profondamente corpo e mente.
L'arrampicata è da diverso tempo una disciplina adottata nel mondo della disabilità perchè è un ottimo approccio all'attività motoria e consente di proporre esercizi di vari livelli di difficoltà. Inoltre stimola non solo gli aspetti muscolo-scheletrici della persona, ma anche e soprattutto la sfera emotiva.
L'idea portante della proposta della Polisportiva G.Masi è quella di offrire alle persone la possibilità di vivere attraverso lo sport esperienze stimolanti che siano delle sfide per mettere alla prova le proprie potenzialità: giocare con il senso di vertigine, migliorare il controllo del corpo, vivere momenti di socialità e divertimento.
Le attività proposte sono diversificate in relazione ai bisogni e alle diverse abilità dei partecipanti.
Le pareti attrezzate gestite dalla Polisportiva sono alla palestra Salvemini (via Pertini 2, Casalecchio di Reno) e al GIMI Sport Club (via Allende 5, Bologna).
Per informazioni: http://www.polmasi.it/attivita_sportive/palestra/arrampicata.it.html
L'arrampicata è da diverso tempo una disciplina adottata nel mondo della disabilità perchè è un ottimo approccio all'attività motoria e consente di proporre esercizi di vari livelli di difficoltà. Inoltre stimola non solo gli aspetti muscolo-scheletrici della persona, ma anche e soprattutto la sfera emotiva.
L'idea portante della proposta della Polisportiva G.Masi è quella di offrire alle persone la possibilità di vivere attraverso lo sport esperienze stimolanti che siano delle sfide per mettere alla prova le proprie potenzialità: giocare con il senso di vertigine, migliorare il controllo del corpo, vivere momenti di socialità e divertimento.
Le attività proposte sono diversificate in relazione ai bisogni e alle diverse abilità dei partecipanti.
Le pareti attrezzate gestite dalla Polisportiva sono alla palestra Salvemini (via Pertini 2, Casalecchio di Reno) e al GIMI Sport Club (via Allende 5, Bologna).
Per informazioni: http://www.polmasi.it/attivita_sportive/palestra/arrampicata.it.html
Roma. Special Olympics European Basketball Week
Domenica 27 Novembre, con inizio dalle ore 9.00, presso l'Istituto Ettore Maiorana, in località Spinaceto, si terrà la tappa romana della Special Olympics European Basketball Week 2016.
Tutti i Volontari ed i fan degli Atleti Special Olympics sono invitati a partecipare ed a portare il proprio tifo ed entusiasmo.
Per adesioni ed informazioni scrivete a volontari@specialolympics.it
Tutti i Volontari ed i fan degli Atleti Special Olympics sono invitati a partecipare ed a portare il proprio tifo ed entusiasmo.
Per adesioni ed informazioni scrivete a volontari@specialolympics.it
Livorno. Sport e Politica. Fra dimensione nazionale e rilevanza locale
Una grande iniziativa di respiro nazionale per rilanciare da Livorno un confronto sul rapporto tra sport e politica, tenendo insieme livello locale e generale, approfondimento scientifico e divulgazione.
È quanto propone l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) con il convegno “Sport e Politica. Fra dimensione nazionale e rilevanza locale” che si terrà a Livorno lunedì 21 e martedì 22 novembre.
Il denso programma si svolgerà tra la Sala Elba della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno (Piazza del Municipio, 48, Livorno) e la Libreria Belforte (via Roma, 59, Livorno). La due giorni rientra nel quadro di un progetto di recupero della memoria sportiva e degli archivi dello sport a Livorno avviato negli scorsi mesi dall’Istoreco con la firma di una convenzione con la Soprintendenza archivistica della Toscana, il Coni regionale e la Società Italiana di Storia dello Sport.
INFO: http://www.istorecolivorno.it/eventi/21-22-novembre-convegno-nazionale-sport-e-politica-fra-dimensione-nazionale-e-rilevanza-locale/
È quanto propone l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) con il convegno “Sport e Politica. Fra dimensione nazionale e rilevanza locale” che si terrà a Livorno lunedì 21 e martedì 22 novembre.
Il denso programma si svolgerà tra la Sala Elba della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno (Piazza del Municipio, 48, Livorno) e la Libreria Belforte (via Roma, 59, Livorno). La due giorni rientra nel quadro di un progetto di recupero della memoria sportiva e degli archivi dello sport a Livorno avviato negli scorsi mesi dall’Istoreco con la firma di una convenzione con la Soprintendenza archivistica della Toscana, il Coni regionale e la Società Italiana di Storia dello Sport.
INFO: http://www.istorecolivorno.it/eventi/21-22-novembre-convegno-nazionale-sport-e-politica-fra-dimensione-nazionale-e-rilevanza-locale/
venerdì 11 novembre 2016
Atletica, una giornata per imparare che correre con il diabete si può
Sabato 12 novembre dalle 8,30 appuntamento al Centro Sportivo del Cus Roma a Tor di Quinto con allenatori e sanitari per parlare di come sia possibile non solo fare sport con questa patologia ma anche come l'attività fisica aiuti nella terapia. Testimonial è il campione Fabrizio Donato
CORRERE con il diabete si può. E per spiegare come fare, ad atleti, genitori, allenatori, il 12 novembre 2016, giornata mondiale del diabete, la società sportiva Acsi Campidoglio Palatino, in collaborazione con D-project onlus, Adig Lazio e Agd Viterbo organizza al Centro Sportivo Cus Roma (Viale Tor di Quinto, 64), "Corri con il diabete, non inseguirlo!", un evento all'insegna dell'educazione su come far convivere sport e diabete. Anzi, su come l'atletica leggera può essere persino di beneficio nella terapia.
- continua la lettura su http://roma.repubblica.it/
CORRERE con il diabete si può. E per spiegare come fare, ad atleti, genitori, allenatori, il 12 novembre 2016, giornata mondiale del diabete, la società sportiva Acsi Campidoglio Palatino, in collaborazione con D-project onlus, Adig Lazio e Agd Viterbo organizza al Centro Sportivo Cus Roma (Viale Tor di Quinto, 64), "Corri con il diabete, non inseguirlo!", un evento all'insegna dell'educazione su come far convivere sport e diabete. Anzi, su come l'atletica leggera può essere persino di beneficio nella terapia.
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European Basketball Week 2016, dal 26 novembre al 4 dicembre
La settimana l'anno in cui Special Olympics, in tutta Europa, gioca a pallacanestro ed ognuno, nella grande comunità della palla a spicchi, è chiamato ad espandere le opportunità in favore delle persone con disabilità intellettiva.
La Special Olympics European Basketball Week, giunta alla sua XII edizione, si svolge in tutta Europa dal 26 novembre al 4 dicembre 2016.
Sostenuta da FIBA Europa e Euroleague Basketball, l'obiettivo della Special Olympics European Basketball Week è quello di promuovere e ampliare le opportunità in Europa per le persone, adulti e bambini, con disabilità intellettiva e migliorare la loro vita attraverso la pratica della pallacanestro. In Europa sono coinvolti 19000 partecipanti con e senza disabilità intellettiva di 35 Paesi, in tornei e percorsi di avviamento alla pallacanestro di tutti i livelli di abilità.
- continua la lettura su http://www.specialolympics.it/
La Special Olympics European Basketball Week, giunta alla sua XII edizione, si svolge in tutta Europa dal 26 novembre al 4 dicembre 2016.
Sostenuta da FIBA Europa e Euroleague Basketball, l'obiettivo della Special Olympics European Basketball Week è quello di promuovere e ampliare le opportunità in Europa per le persone, adulti e bambini, con disabilità intellettiva e migliorare la loro vita attraverso la pratica della pallacanestro. In Europa sono coinvolti 19000 partecipanti con e senza disabilità intellettiva di 35 Paesi, in tornei e percorsi di avviamento alla pallacanestro di tutti i livelli di abilità.
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Due milioni di euro per ridare lustro al Palazzetto dello Sport
E’ quanto prevede una delibera della Giunta capitolina approvata lo scorso 28 ottobre con la quale è stato deciso di accedere ad un mutuo dell’Istituto di Credito Sportivo.
Ideato e progettato nel 1956 dall’architetto Annibale Vitellozzi e dall’ingegnere Pier Luigi Nervi, e realizzato tra il 1958 e il 1960 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi dei XVII giochi olimpici di Roma, il Palazzetto è tuttora in funzione e ospita manifestazioni sportive e concerti nonostante l’usura del tempo ne abbiano causato le attuali cattive condizioni: sporcizia, infiltrazioni d’acqua, parquet non in buono stato, illuminazione carente.
- continua la lettura su http://www.vignaclarablog.it/
Ideato e progettato nel 1956 dall’architetto Annibale Vitellozzi e dall’ingegnere Pier Luigi Nervi, e realizzato tra il 1958 e il 1960 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi dei XVII giochi olimpici di Roma, il Palazzetto è tuttora in funzione e ospita manifestazioni sportive e concerti nonostante l’usura del tempo ne abbiano causato le attuali cattive condizioni: sporcizia, infiltrazioni d’acqua, parquet non in buono stato, illuminazione carente.
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Monza. L’inclusione di soggetti con diverse abilità nel mondo dello sport
Sensibilizzare gli operatori scolastici e del settore sportivo giovanile che si occupano di educazione motoria, informandoli su nuove possibilità pedagogiche attraverso adeguati adattamenti metodologico/didattici nell’insegnamento a soggetti con diverse abilità.
DESTINATARI
Operatori sportivi e del settore educativo, studenti e laureati in Scienze Motorie, diplomati ISEF, docenti di scuola primaria e secondaria di I° e II° grado, tecnici di tutte le discipline sportive.
La partecipazione al seminario è gratuita, è richiesta l’iscrizione sul sito del CONI Lombardia http://lombardia.coni.it/lombardia/scuola-regionale.html entro martedì 25 Novembre 2016.
SEDE e CONTATTI
3 dicembre 2016 dalle 10.00 alle 18.00 – Istituto Mosè Bianchi, via Minerva 1 – Monza
Per informazioni contattare il CONI Point di Monza e-mail: monza@coni.it
Coordinatore, Prof. Giuseppe Righini e-mail: gi.righigi@alice.it - 335 80 75 913
Scuola Regionale dello Sport srdslombardia@coni.it 02 73 36 11
PROGRAMMA
- Metodologia e problemi connessi per l’inclusione degli atleti disabili motori (T/P)
Prof. Moreno Martinelli
- Metodologia e problemi connessi per l’inclusione degli atleti disabili sensoriali (T/P)
Prof. Ivan Borserini
DESTINATARI
Operatori sportivi e del settore educativo, studenti e laureati in Scienze Motorie, diplomati ISEF, docenti di scuola primaria e secondaria di I° e II° grado, tecnici di tutte le discipline sportive.
La partecipazione al seminario è gratuita, è richiesta l’iscrizione sul sito del CONI Lombardia http://lombardia.coni.it/lombardia/scuola-regionale.html entro martedì 25 Novembre 2016.
SEDE e CONTATTI
3 dicembre 2016 dalle 10.00 alle 18.00 – Istituto Mosè Bianchi, via Minerva 1 – Monza
Per informazioni contattare il CONI Point di Monza e-mail: monza@coni.it
Coordinatore, Prof. Giuseppe Righini e-mail: gi.righigi@alice.it - 335 80 75 913
Scuola Regionale dello Sport srdslombardia@coni.it 02 73 36 11
PROGRAMMA
- Metodologia e problemi connessi per l’inclusione degli atleti disabili motori (T/P)
Prof. Moreno Martinelli
- Metodologia e problemi connessi per l’inclusione degli atleti disabili sensoriali (T/P)
Prof. Ivan Borserini
Torna il 27 novembre la 5^ edizione della Run For Autism nell’ambito del Progetto Filippide
Il “Progetto Filippide” è una derivazione dell’Associazione Sport e Società che svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive, con persone affette da autismo e sindromi rare ad esso correlate.
La Run for Autism consiste in una manifestazione sportiva i cui proventi saranno devoluti alla ricerca sull’autismo. La gara, che prenderà il via alle ore 10,00 allo Stadio Paolo Rosi, consiste in una corsa competitiva su strada sulla distanza di 10 km e una non competitiva a passo libero sulla distanza di 2,5 km.
Sia per le iscrizioni individuali che per le società, è possibile scaricare l’apposito modulo da http://www.runforautism.it/
La Run for Autism consiste in una manifestazione sportiva i cui proventi saranno devoluti alla ricerca sull’autismo. La gara, che prenderà il via alle ore 10,00 allo Stadio Paolo Rosi, consiste in una corsa competitiva su strada sulla distanza di 10 km e una non competitiva a passo libero sulla distanza di 2,5 km.
Sia per le iscrizioni individuali che per le società, è possibile scaricare l’apposito modulo da http://www.runforautism.it/
sabato 5 novembre 2016
Leopardi e il vincitore nel pallone
Fra gli oltre diecimila spettatori che affollavano lo Sferisterio di Macerata in un giorno di autunno del 1821, c’era un uomo tutt’altro che anonimo, che tuttavia si confondeva con facilità tra le orde di tifosi accorsi dai paesi circostanti per incitare i loro campioni. Un’ordinaria partita di palla col bracciale, attività sportiva molto in voga all’epoca, stava per trasformarsi in poesia.
Il Conte Giacomo Leopardi, strappato alle sue “sudate carte”, perfettamente calato nei panni di un uomo del suo tempo, in un giorno di festa si reca ad assistere all’evento sportivo del momento. Così, in un attimo qualunque, avvenne il confronto indicibile: da una parte Giacomo Leopardi, l’uomo riflessivo, dal multiforme ingegno, con un fisico fragile che lo tradiva non appena tentava di compiere uno sforzo fuori dall’ordinario; dall’altra Carlo Didimi, il campionissimo della palla col bracciale, forte e vigoroso, scoppiante di vita e di salute.
- continua la lettura su http://www.storiedisport.it/?p=13428
Il Conte Giacomo Leopardi, strappato alle sue “sudate carte”, perfettamente calato nei panni di un uomo del suo tempo, in un giorno di festa si reca ad assistere all’evento sportivo del momento. Così, in un attimo qualunque, avvenne il confronto indicibile: da una parte Giacomo Leopardi, l’uomo riflessivo, dal multiforme ingegno, con un fisico fragile che lo tradiva non appena tentava di compiere uno sforzo fuori dall’ordinario; dall’altra Carlo Didimi, il campionissimo della palla col bracciale, forte e vigoroso, scoppiante di vita e di salute.
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Foto. Giovanni Gastel
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La foto appartiene al ciclo di immagini realizzate all’interno della Piscina del Foro Italico a Roma, pubblicate nel 2008 da Vanity Fair.
venerdì 4 novembre 2016
Per lei è perfetta la posizione del missionario
È uno dei tanti commenti sessisti che i giocatori della squadra maschile di calcio di Harvard hanno fatto alle colleghe donne, e per i quali sono stati sospesi dal campionato
La Harvard University – una delle migliori università del mondo, in Massachusetts, Stati Uniti – ha sospeso la squadra di calcio maschile per il resto della stagione a causa dei commenti volgari e sessisti fatti dai giocatori nei confronti dei membri della squadra di calcio femminile.
- continua la lettura su http://www.ilpost.it/
La Harvard University – una delle migliori università del mondo, in Massachusetts, Stati Uniti – ha sospeso la squadra di calcio maschile per il resto della stagione a causa dei commenti volgari e sessisti fatti dai giocatori nei confronti dei membri della squadra di calcio femminile.
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Doping: le sostanze più usate e i danni che provocano alla salute
Farmaci e pratiche mediche usate non a scopo terapeutico ma per migliorare il rendimento psicofisico degli atleti: non si esce indenni dal loro utilizzo
Il doping nello sport è sempre esistito, ma fino a poco più di mezzo secolo fa non era perseguito né dunque punito dalle autorità giudiziarie, come invece succede sempre più meticolosamente oggi grazie alla Wada (l’agenzia mondiale dell’antidoping) e ai vari tribunali federali nazionali. Ma che cosa si intende per doping? Potrebbe essere definito l’uso di un farmaco o di una pratica medica non a scopo terapeutico ma per migliorare il rendimento psicofisico dell’atleta. Dunque si tratta di un inganno verso gli avversari ma anche verso se stessi, oltre a un grave rischio per la salute di chi vi si sottopone. Esistono molti tipi di doping: proviamo ad analizzarli.
- continua la lettura su http://www.lastampa.it/
Il doping nello sport è sempre esistito, ma fino a poco più di mezzo secolo fa non era perseguito né dunque punito dalle autorità giudiziarie, come invece succede sempre più meticolosamente oggi grazie alla Wada (l’agenzia mondiale dell’antidoping) e ai vari tribunali federali nazionali. Ma che cosa si intende per doping? Potrebbe essere definito l’uso di un farmaco o di una pratica medica non a scopo terapeutico ma per migliorare il rendimento psicofisico dell’atleta. Dunque si tratta di un inganno verso gli avversari ma anche verso se stessi, oltre a un grave rischio per la salute di chi vi si sottopone. Esistono molti tipi di doping: proviamo ad analizzarli.
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giovedì 3 novembre 2016
GRAB+: il Grande Raccordo Anulare delle Bici + Idee di mobilità dolce e intermodale per cambiare Roma
A Roma, il 4 novembre (all’Ex Cartiera Latina, sede del Parco Regionale Appia Antica, via Appia Antica, 42) tante associazioni nazionali e locali, comitati di quartiere e realtà informali della Capitale, tra cui Urban Experience, presenteranno alle istituzioni e alla stampa GRAB+ : il Grande Raccordo Anulare delle Bici + idee di mobilità dolce e intermodale per cambiare Roma.
/ 4 novembre 2016 / 10.00 – 13.30
Ex Cartiera Latina (Parco Regionale Appia Antica) via Appia Antica, 42
INFO: http://www.urbanexperience.it/eventi/grab/
/ 4 novembre 2016 / 10.00 – 13.30
Ex Cartiera Latina (Parco Regionale Appia Antica) via Appia Antica, 42
INFO: http://www.urbanexperience.it/eventi/grab/
Migranti, portiera del Gambia muore annegata nel Mediterraneo
Si chiamava Fatim Jawara e aveva difeso la porta della nazionale under 17 ai mondiali di categoria in Azerbaijan del 2012.
Dopo aver attraversato il deserto, ha atteso di imbarcarsi a Misurata. Il gommone è partito la notte del 27 ottobre. Il suo corpo era probabilmente tra i 97 cadaveri recuperati da una petroliera
- continua la lettura su http://www.repubblica.it/
Dopo aver attraversato il deserto, ha atteso di imbarcarsi a Misurata. Il gommone è partito la notte del 27 ottobre. Il suo corpo era probabilmente tra i 97 cadaveri recuperati da una petroliera
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mercoledì 2 novembre 2016
Roma. Primo forum sull’edilizia scolastica sostenibile
Organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, il Primo forum sull’edilizia scolastica sostenibile si propone di far incontrare e confrontare, intorno alla grande sfida della riqualificazione energetica, antisismica e ambientale del patrimonio edilizio scolastico, mondi ed esperienze diversi - istituzioni locali e nazionali, imprese e progettisti, mondo dell’educazione e associazioni - per ragionare di futuro.
L’iniziativa sarà anche l’occasione per presentare Ecosistema Scuola, l’indagine di Legambiente sulla qualità dei servizi scolastici e degli edifici giunta alla XVII edizione che, oltre a restituire una fotografia aggiornata dello stato del patrimonio edilizio, quest’anno approfondirà i risultati delle misure finora attivate a livello nazionale.
Roma 3 novembre 2016, ore 9.15 - 17.00
Palazzo Rospigliosi, Via XXIV Maggio 43
Programma
L’iniziativa sarà anche l’occasione per presentare Ecosistema Scuola, l’indagine di Legambiente sulla qualità dei servizi scolastici e degli edifici giunta alla XVII edizione che, oltre a restituire una fotografia aggiornata dello stato del patrimonio edilizio, quest’anno approfondirà i risultati delle misure finora attivate a livello nazionale.
Roma 3 novembre 2016, ore 9.15 - 17.00
Palazzo Rospigliosi, Via XXIV Maggio 43
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