Farmaci e pratiche mediche usate non a scopo terapeutico ma per migliorare il rendimento psicofisico degli atleti: non si esce indenni dal loro utilizzo
Il doping nello sport è sempre esistito, ma fino a poco più di mezzo secolo fa non era perseguito né dunque punito dalle autorità giudiziarie, come invece succede sempre più meticolosamente oggi grazie alla Wada (l’agenzia mondiale dell’antidoping) e ai vari tribunali federali nazionali. Ma che cosa si intende per doping? Potrebbe essere definito l’uso di un farmaco o di una pratica medica non a scopo terapeutico ma per migliorare il rendimento psicofisico dell’atleta. Dunque si tratta di un inganno verso gli avversari ma anche verso se stessi, oltre a un grave rischio per la salute di chi vi si sottopone. Esistono molti tipi di doping: proviamo ad analizzarli.
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