Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 1 giugno 2020

Vincenzo Esposito, Assago, 1991



21 maggio 1991. Quinta e decisiva gara delle finali scudetto del campionato italiano di pallacanestro. Chi vince è campione. Da un lato i padroni di casa dell’Olimpia Milano, dall’altro la Juvecaserta.
Nella bacheca della prima ci sono 24 scudetti, 3 coppe dei campioni, 1 coppa Korac, 3 coppe Italia e una coppa intercontinentale. In quella della seconda, solo una coppa Italia. Corazzata contro cenerentola. Ma anche nord contro sud, e non solo come sede sociale. Due delle colonne della Juvecaserta sono casertani doc, cresciuti nelle giovanili della squadra: Ferdinando Gentile, playmaker di 24 anni, è già un veterano e leader riconosciuto; Vincenzo Esposito, guardia di 22 anni, è il talento in ascesa dai mezzi tecnici e atletici fuori dalla norma, attaccante puro e carattere sanguigno.
https://www.internazionale.it/opinione//2020/05/24/vincenzo-esposito-assago-1991

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