Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

domenica 20 giugno 2010

A scuola di sport

Anche gli studenti della Scuola media dello sport di Feletto Umberto tagliano il traguardo dell’esame di terza media.
Il Parlamento europeo già nel novembre 2007 ribadisce e sottolinea che l’Educazione Fisica è l’unica materia che prepara i giovani ad un sano stile di vita, che è fra i più importanti strumenti d’integrazione sociale, che migliora lo stato di salute e che aiuta a mettere fine ad ogni tipo di discriminazione di sesso, razza o religione, garantendo anche la dovuta inclusione ai giovani disabili.
Ecco che, proprio nell’anno scolastico 2007/08, l’Istituto Comprensivo di Tavagnacco (diretto dalla dott.ssa Gloria Aita) ha attivato la prima “Scuola Media dello Sport” (grazie all’idea del prof. Claudio Bardini ed alla disponibilità di tutti i docenti), con l’obiettivo di far vivere ai propri allievi, nell’arco del triennio, il maggior numero di attività motorie-fisiche-sportive, al fine di permettere ai propri studenti di sviluppare i valori che ne derivano dalla pratica sportiva.
La Scuola Media dello Sport di Feletto Umberto, nei prossimi giorni andrà a licenziare (dopo gli esami di terza media) i primi studenti-sportivi che hanno preso parte a questo innovativo percorso di studio (oggi diventato modello in Italia) e che viene sostenuto in maniera particolare dall’Assessore regionale allo sport Elio De Anna e da altri Enti del territorio e che ha permesso ai giovani alunni di svolgere sei ore di attività fisica settimanali ed una serie di approfondimenti pluridisciplinari su base triennale.
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