Il 25 aprile vicino allo Stadio dei Marmi e nello Stadio Olimpico si respirava un’aria magica, la potevi leggere negli occhi di tutti i runner, camminatori e partecipanti alla Corsa di Miguel.
Occhi che ridevano, occhi che brillavano di una luce particolare, di una felicità quasi fanciullesca.
C’era chi tornava alle gare dopo un tempo “sospeso”, un tempo troppo lungo, che ci aveva fatto dimenticare la bellezza della condivisione. C’era chi si avvicinava al mondo delle gare per la prima volta.
https://storiecorrenti.com/la-magia-della-corsa-di-miguel-tra-sorrisi-e-inclusione/
Nessun commento:
Posta un commento