Il blitz, ordinato dal ministero della Salute, ha creato scompiglio tra i giovanissimi atleti e sconcerto tra genitori e organizzatori. Esaminati i primi quattro della classifica finale
I controlli antidoping nel mondo del ciclismo e in generale in quello dello sport non sono certo una novità e mai come in periodo di Olimpiadi l'attenzione su certi temi è alta. Questo tipo di analisi post gara diventa però una notizia quando è applicata ad atleti in erba, com'è avvenuto a Tradate, in provincia di Varese, dopo una corsa ciclistica della categoria Giovanissimi, che comprende bambini dai 7 ai 12 anni.
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