venerdì 20 maggio 2011
Roma. Ecce Parkour
Vita frenetica, barriere architettoniche, lavori in corso … Roma è una città piena di ostacoli, ma per gli amanti dell’arte di spostarsi con estrema agilità, saltando, aggirando, superando con eleganza e controllo gli ostacoli del contesto urbano, la capitale torna ad ospitare una tre giorni interamente dedicata al Parkour.
La manifestazione è destinata a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa disciplina, e vedrà la partecipazione dei migliori atleti italiani oltre agli ospiti internazionali. Nella giornata di venerdì si accoglieranno tutti gli atleti per la pratica collettiva e l'introduzione alla disciplina. Il sabato e la domenica gli atleti praticheranno il parkour utilizzando le strutture appositamente costruite.
Durante i tre giorni si svolgerà il contest fotografico Ecce Photo. La competizione fotografica è aperta a tutti, è necessario solamente registrarsi sul sito ufficiale dell'evento.
L'incontro sarà organizzato e gestito dalla PKR, con la collaborazione di altre associazioni di settore, e avrà il patrocinio dell'Assessorato Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio.
I partecipanti, provenienti da tutta Italia, rappresenteranno i diversi modi di vivere la filosofia del parkour.
Chiunque voglia provare, anche per una sola giornata, è libero di farlo previa stipula dell'assicurazione, che avverrà direttamente il loco.
In una bellissima location al centro di Roma gli atleti potranno usufruire delle strutture già collaudate durante il raduno invernale, oltre agli innumerevoli spunti che Piazza del Risorgimento offre. Gli ostacoli e le strutture sono pensati appositamente per stimolare sia un traceur esperto sia una persona che per la prima volta si avvicina al Parkour. Dai più semplici scavalcamenti ai precision su sbarra, dalla mattina del venerdì alla domenica sera vi aspettiamo per una pratica ricca di fantasia.
"Il Parkour è l'arte dello spostamento.
Il principale obiettivo di questa disciplina è quello di raggiungere la padronanza del corpo e della mente per superare gli ostacoli che ci circondano tracciando un percorso che vada da un punto A ad un punto B nella maniera più fluida possibile.
Molto spesso all'interno dei percorsi vengono inseriti elementi di Freerunning, ovvero viene espressa una parte più creativa che efficiente.
E' importante comprendere che parkour non è una gara, il parkour è un PERCORSO, senza alcuna forma di competizione fra i praticanti.
I praticanti del parkour, chiamati "traceurs" ovvero "creatori di percorsi", aspirano a superare in modo fluido, atletico ed esteticamente valido le barriere naturali o artificiali che si trovano sulla loro strada.
Per riuscirci utilizzano corse, salti, volteggi, arrampicate e cadute. Ma il parkour non è solamente un puro esercizio fisico, perché il confronto con gli ostacoli materiali spinge il traceur alla scoperta dei propri limiti e quindi del suo essere all'interno dell'ambiente che lo circonda.
Per questo il parkour è sia una disciplina sportiva che una filosofia di vita quotidiana."
Link
vai al sito della manifestazione
guarda il video di presentazione
(fonte: CulturaLazio)
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