Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 16 maggio 2011

Roma. Al Mundialido arrivano anche i Rom

Dal 22 maggio parte la XIII edizione del mondiale di calcio tra immigrati: non più ad Ostia, ma a Roma.
C’è una Roma che li discrimina e un’altra che li accoglie. Sotto al Cupolone, poi, come nel resto dell’Italia, se te la cavi a palleggiare, divieti e colore della pelle li puoi buttare tranquillamente alle spalle. Loro, i Rom, hanno accettato la sfida. «Non per agonismo ma per dire che ci siamo e che facciamo parte di questa società», dice Salvatore Paddeu, educatore ed allenatore della prima squadra di Rom partecipante alla tredicesima edizione del Mundialido, il mondiale di calcio tra immigrati, in programma dal 22 maggio al 26 giugno. Mondiale quindi, ma non più «lido». «Dopo dodici edizioni a Ostia si va via, e non per colpa nostra - siamo stati abbandonati dalle istituzioni - ma l’importante è esserci, continuare e non fermarsi», dice Eugenio Marchina, presidente di Asd club, comitato organizzatore del torneo presentato nella sala del Carroccio, al Campidoglio. A quanto pare, l’emarginazione, a seconda delle latitudini e per motivi diversi, può colpire tutti. Senza distinzione.
- continua su http://roma.corriere.it/

Nessun commento: