Dalle Olimpiadi di Pechino alla morte nel Mediterraneo. Lo spettacolo nasce da quattro anni di studio su Identità e Paesaggi: il lato migrante dell’essere umano.
Il contributo degli artisti visivi Cyril Burget e Chris Pellerin Partie è parte integrante del progetto. Samia Yusuf Omar aveva 17 anni e veniva dalla Somalia. Era la sprinter n. 2895 alle Olimpiadi di Pechino 2008. Samia è morta in mare, annegata mentre la sua barca tentava di raggiungere l’isola di Lampedusa. LEAVeS è un omaggio a lei, ma non vuole essere la sua biografia.
LEAVeS
di Aboud Saed, Stéphane Oertli, Françoise Bérlanger, Anna Romano, Maria Pia Selvaggio
Compagnia Forteresse di Bruxelles
Con la collaborazione della Fura dels Baus di Barcellona
Domenica 2 e martedì 4 settembre al Complesso di Sant’Agnese, Vitorchiano, ore 21,00
INFO: http://www.comune.vitorchiano.vt.it/dettagli.aspx?c=1&sc=4&id=277&tbl=contenuti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento