Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

martedì 11 ottobre 2016

Il tema del mese. Tchoukball

Il tchoukball è uno sport senza opposizione diretta. Le due squadre occupano il campo senza fare distinzioni e possono tirare sui due pannelli senza essere disturbate dai loro avversari. Questa caratteristica, unica nell’ambito dei giochi collettivi, conferisce al tchoukball un valore educativo da cui gli insegnanti di educazione fisica possono trarre profitto.
Nella sua forma ufficiale, il tchoukball vede affrontarsi due squadre di sette giocatori ognuna su un campo, alle cui estremità sono posate due reti, «protette» da una zona di tre metri di raggio nella quale è vietato penetrare col pallone in mano. Per segnare un punto, i giocatori devono tirare sul pannello, in modo tale che il pallone ricada a terra nello spazio di gioco – fuori dalla zona vietata – senza che gli avversari riescano ad intercettarlo. In questo caso, la squadra che prima difendeva passa all’attacco e rimette in gioco il pallone. Per contro, se i difensori recuperano il pallone prima del rimbalzo al suolo, i ruoli si invertono e il gioco prosegue senza interruzione.
Nel tchoukball il pallone circola di mano in mano e non può essere lanciato per terra né toccato coi piedi. I difensori non possono intercettare il pallone né ostacolare gli avversari. Gli attaccanti hanno quindi piena libertà di decisione e di movimento per collaborare e sviluppare la loro azione. Restano in possesso palla fino al momento del tiro, salvo nel caso in cui un membro della squadra commette un fallo (vedi «Regole del gioco»). In questo caso il pallone è consegnato alla squadra avversaria.
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