Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

venerdì 16 gennaio 2015

Asola. Oltre la disabilita'. Quando lo sport supera le distanze

Sport e disabilità. Nasce ad Asola il Team Schiantarelli, un piano di inclusione sociale per persone con disabilità fisica e mentale. Il progetto prevede una serie di programmi motorio-sportivi di varie discipline rivolti a bambini e ragazzi del distretto di Asola che tocca ben 12 Comuni.
Il lavoro nasce due anni e mezzo fa, quando la giovane asolana Elisa Antonioli viene convocata in Corea ai mondiali di sci per ragazzi con disabilità. L’ex amministrazione, guidata da Giordano Busi, si attiva per realizzare qualcosa di importante anche per altri giovani disabili. Un’ulteriore spinta poi viene data dall’esperienza sportiva delle Virgiliadi 2013, una due giorni di prova allo sport che ha coinvolto scuole, atleti speciali, persone con disabilità intellettive, centri per disabili, associazioni sportive, volontari, educatori. Ercole Vecchi, responsabile tecnico nel nuovo Team Schiantarelli, a settembre aveva valutato il progetto Special Olympics, individuato tutte le società sportive interessate a condividere lo sport unificato tra normodotati e disabili e aveva contattato volontari e i dodici sindaci dei Comuni del distretto. È seguito un primo corso per animatori motorio-sportivi a cui hanno aderito trenta persone; ha dato la sua disponibilità un professionista del settore, l’allenatore dei ragazzi Alberto Segale. Vecchi, Segale, assieme a Cecilia Antonioli in qualità di referente Special Olympics Regione Lombardia (nonché consigliere di minoranza), Barbara Broccaioli referente in area psicopedagogica e Fabio Marconato presidente del Centro Sportivo, formano il direttivo del nuovo Team Schiantarelli già all’opera da settembre. I ragazzi e bambini iscritti sono ben 74 e tanti sono in lista d’attesa. L’allenatore Segale sottolinea che «l’obiettivo sta nel nuovo concetto di integrazione, una nuova cultura dell’integrazione. Utilizziamo lo sport come mezzo di integrazione, divertimento con altri giovani normo dotati». Il progetto è sostenuto dal Comune, dall’Istituto superiore Falcone, dal Comprensivo e supportato da Mantovabanca, Quattro sono i programmi in atto: uno ludico-motorio polivalente per i ragazzi dei centri specializzati (Coop. Dono Nuovo di Piubega, Coop. Agorà-Cse di Casatico, e Agorà-Cdd e Cse di Vidiceto e la Coop. Bucaneve di Castel Goffredo). Altro progetto per il team Junior, Senior e Basket.
Per informazioni sui corsi, che si svolgono il martedì e il mercoledì, chiamare il 349.215 95 49.
di Antonella Goldoni
(fonte: Press-In anno VII / n. 115 - La Gazzetta di Mantova del 15-01-2015)

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