Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

martedì 18 novembre 2014

Roma. Switch on, muoversi per diventare grandi

Ormai sono certo che la scuola primaria e' terra di conquista, indipendentemente dalla serieta' delle persone proponenti di cui comunque sono certo.
Iacopo

"Switch on": spingere il tasto d’avvio per “accendere” nelle nuove generazioni l’interesse verso lo sport, sin dalla più tenera età.
Questo il progetto che coinvolgerà 500 bambini della prima classe della scuola primaria (7 scuole, per un totale di 24 classi), ai quali sarà offerto un approccio diverso all’educazione fisica e al movimento.
L’iniziativa coinvolgerà gli studenti della facoltà di Scienze Motorie (Università Telematica San Raffaele, Foro Italico, Tor Vergata e Cassino) che sperimenteranno durante le ore di tirocinio un interscambio attivo con il docente della classe, ampliando il proprio bagaglio di conoscenze in diversi ambiti.
Si è tenuta l'8 settembre 2014, presso il San Raffaele di Via di Val Cannuta, la conferenza di presentazione del progetto, aperta dal Magnifico Rettore dell’Università San Raffaele, Prof. Enrico Garaci, il quale ha dichiarato che «insieme al Coni e al Cusi abbiamo dato volentieri la nostra adesione augurando il successo pieno dell’iniziativa. È davvero il momento di accendere, come dice il nome del progetto, quella luce capace di portare una visione integrata fra psiche e fisico. “Mens sana in corpore sano”, lezione che partiva dagli antichi e che oggi rappresenta una nuova corrente di pensiero, suffragata dalla ricerca scientifica».
«La scienza», continua, «ha infatti sancito la necessità di un percorso educativo ad hoc con un enorme beneficio per gli studenti, con una riduzione ad esempio del rischio cardiovascolare, fattore importantissimo in un Paese come il nostro in cui la percentuale dei bambini obesi raggiunge il 12%, mentre in età adulta tale percentuale sale addirittura al 60%».
Durante la conferenza, moderata dal giornalista della Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni, sono intervenuti anche Lorenzo Lentini, Presidente del CUSI, la Prof.ssa Wilma Fontana, promotrice del progetto, e l’onorevole Laura Coccia, che ha sottolineato come l’iniziativa costituisca un passo verso l’ingresso della nostra scuola in una dimensione europea.
Il programma prevede che i docenti delle classi e gli studenti universitari delle quattro Facoltà laziali di Scienze Motorie vengano istruiti da una équipe di insegnanti di educazione fisica con la collaborazione di pediatri, psicologi, nutrizionisti e biomeccanici.
Un modo innovativo e multidisciplinare, quindi, per avvicinare i bambini all’attività fisica: “Switch on”, muoversi per diventare grandi.
(fonte: http://www.sanraffaele.it/)

Commento
Segnalo al prof. Enrico Garaci che gia' soltanto citare "Mens sana in corpore sano" significa ribadire un concetto ormai desueto, non solo per le neuroscienze ma soprattutto per le scienze dell'educazione. Diciamo che non e' stata un uscita felice.

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