Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

domenica 28 aprile 2013

Francesco, la Nazionale calcio amputati e quelle domande dallo sport

C’è Gianni: su e giù per le strade di Ischia e poi l’incidente e ora le maratone con le stampelle. E Costantin, che in Moldavia a due anni è caduto dal dondolo e le fratture non erano di quelle che un gesso può rimettere a posto. Poi Arturo, nato senza l’articolazione e la protesi dovrebbe attaccarla al busto, ma “è fastidiosa”. O Riccardo, che dopo l’incidente si mette a praticare snowboard. E poi altri ancora: intorno a Francesco, quello che ha avuto l’idea. Segno distintivo: non hanno una gamba. Ma giocano a calcio. Con le stampelle. E sono ad Annecy, in Francia, prima gara internazionale della Nazionale calcio amputati: Francia-Italia.
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