Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 14 marzo 2011

Solo per ricchi. PresaDiretta (13.03.2011)

Sport poveri e sport ricchi? Calcio a parte quanti soldi ci sono per sostenere i nostri campioni? Lo Sport è alla portata di tutti? La scuola italiana è in grado di garantire ai nostri figli l’accesso all’attivita’ fisica e come? Un racconto di Riccardo Iacona e Sabrina Carreras su http://www.presadiretta.rai.it/.
Chi può e chi non può? L’Italia sempre più una società per privilegiati? Lo sport e l’università: due casi eclatanti. A “Solo per ricchi” un appassionato viaggio nel mondo dello sport “povero” dove il fiume di soldi del calcio è in secca: l’atletica e i suoi campioni che tanto lustro danno al nostro Paese e tanto poco ricevono in cambio. E poi la scuola italiana di ogni ordine e grado dove le attività motorie sono penalizzate dalla mancanza endemica di palestre e di investimenti. E dalla Svizzera invece arriva un esempio di eccellenza. A Macolin scienziati e insegnanti stanno portando avanti uno straordinario progetto pedagogico: in una scuola speciale gli alunni imparano tutte le materie attraverso i movimenti.
Commento
In particolare, per noi addetti ai lavori, da non perdere l'esperienza svizzera. Infatti mentre da noi i docenti dei corsi di laurea in Scienze Motorie sono tutti attenti al loro ombelico per misurare i potenziali d'azione, da altre parti osservano e studiano cose ben piu' serie e interessanti. Colgo l'occasione per ringraziare la Redazione in particolare la dott.ssa Carreras che ha avuto la pazienza di ascoltarmi.
Iacopo





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