Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

domenica 9 maggio 2010

La bimba che voleva correre

L’anno scorso ad una bambina di quinta elementare chiesero di raccontare in un tema il suo desiderio più grande. Lei riempì le pagine bianche in un attimo. E’ sempre stata brava a scuola ma quel tema le riuscì davvero bene. «Il mio più grande desiderio è diventare una campionessa mondiale di corsa. La mia corsa preferita è la velocità, spero che il sogno di andare alle Olimpiadi 2016 si realizzi perché l’atletica è la mia vita».
Quella bambina da tutti è chiamata Cele, e non stava esagerando, come può anche capitare a undici anni. Aveva letto quello che i tecnici federali avevano messo nero su bianco pochi mesi prima: Cele deve proseguire l’attività agonistica - scrivevano - ha «buone possibilità di intraprendere una seria carriera sportiva». Firmato: il presidente dell’Area Atletica Alessandra Palumbo.
Cele avrà pensato molte volte a quelle parole in questi mesi. Da febbraio è chiusa in un istituto per minori. E’ la sua casa. Non può uscire se non con i volontari e ha dovuto dire addio agli allenamenti. Non ha fatto nulla di male, è sempre stata una delle più brave a scuola, e finiti i compiti non vedeva l’ora di andare ad allenarsi.
(...)
- continua su http://www.lastampa.it/ >>

Nessun commento: