Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

sabato 22 maggio 2010

Global Games in Liguria tra agonismo e business

Ci saranno i ragazzi delle favelas di Rio De Janeiro, ma anche gli adolescenti difficili dei quartieri degradati delle metropoli del mondo, compresa l'Italia.
Sette le discipline in cui si misureranno: atletica leggera, calcio a cinque, nuoto, basket, tennis, ciclismo e tennistavolo. Sport per superare il disagio di non sapersi relazionare con gli altri. Il significato dei Global Games è esattamente quello delle Paralimpiadi: gareggiare per ritrovarsi. Dal 25 settembre al 4 ottobre del prossimo anno i Global Games si svolgeranno in Liguria dove sono attesi atleti con disabilità intellettiva relazionale provenienti da cinquanta Paesi del mondo. Come tradizione, la competizione precede di un anno le prossime Paralimpiadi di Londra 2012.
Nell'assegnazione dei Global Games la Liguria ha vinto lo sprint con Sidney e con Tunisi. Così ha deciso la Federazione Internazionale per l'attività paralimpica degli atleti con disabilità intellettiva, Inas-Fid. Come le Paralimpiadi, l'evento viene organizzato ogni quattro anni. Le precedenti edizioni si sono svolte rispettivamente a Bollnass in Svezia e a Liberec nella Repubblica Ceca.
La manifestazione, gestita in Liguria da un comitato organizzatore locale, si articolerà su sette discipline. Inoltre è al vaglio dell'organismo internazionale l'inserimento di un'ottava disciplina agonistica e di tre (judo, rowing e water basket) dimostrative.
Perché in Liguria? Per due precedenti nell'organizzazione di eventi paralimpici: i Campionati Europei di Tennis Tavolo Paralimpici e la "Primavera Paralimpica" in cui sono stati coinvolti 750 atleti.
Oltre all'aspetto agonistico ed educativo i Global Games ne hanno anche uno economico e turistico. Sono 2.500 le persone - tra atleti, tecnici e accompagnatori - che arriveranno in Liguria alla fine della stagione turistica. «Oltre 35 mila presenze - ha spiegato ieri l'assessore regionale al turismo Angelo Berlangieri - in un periodo in cui normalmente la stagione va a esaurirsi». L'ospitalità e l'organizzazione per i giochi costeranno circa 1 milione e mezzo di euro che la Regione Liguria conta di recuperare attraverso gli sponsor. Il villaggio paralimpico sarà a Loano 2 (in provincia di Savona), unica struttura in grado di mettere a disposizione spazi adeguati, ma le gare si svolgeranno utilizzando le strutture di tutto il territorio ligure.
(fonte: Press-IN anno II / n. 1315 - Il Secolo XIX del 22-05-2010)
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