Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

venerdì 8 gennaio 2010

Bassano. Le bellezze della montagna si schiudono anche ai disabili

La raccolta ha richiesto 3 anni di lavoro ed è stata realizzata in collaborazione con Provincia e Conca d’oro. Una meticolosa guida redatta da Dario Favrin, socio storico del Cai Bassano, illustra 65 chilometri di sentieri e itinerari adatti a persone con difficoltà.
Un vademecum per permettere a tutti di scoprire la bellezza della montagna, una guida facile per consentire anche a chi ha difficoltà motorie di immergersi nella natura e di diventare parte di essa. Esce a Bassano “Itinerari per disabili e non solo", la prima raccolta di percorsi naturalistici pensata anche per chi è in sedia a rotelle o non è in condizioni ottimali.
Realizzato da Dario Favrin, socio storico del Cai cittadino e grande appassionato di montagna, in collaborazione con il consorzio turistico della Provincia VicenzaÈ e con l’associazione Conca d’oro, il libretto raccoglie 27 percorsi semplici ma di grande suggestione, individuati tra quelli indicati nella cartina Massiccio-Canale del Brenta, realizzata dal Club alpino: in tutto 65 chilometri di sentieri, tutti adattissimi per rendere accessibili a chiunque gli straordinari paesaggi del Grappa, della Valbrenta, delle colline di Marostica e dell’Altopiano.
«Si tratta di un’iniziativa importante - ha spiegato il vicepresidente della provincia Dino Secco -, la prima che il nostro consorzio dedica alla disabilità». Disabilità, ha precisato il portavoce di palazzo Nievo, intensa non solo come handicap ma secondo un’accezione più ampia, che mira finalmente ad abbattere le barriere mentali, prima di quelle architettoniche, e a superare quella mentalità che tende a relegare in un mondo a parte i disabili.
I sentieri illustrati e spiegati da Favrin possono infatti essere affrontati anche da mamme con i passeggini, dagli anziani, da persone con piccole fratture o momentaneamente bloccate a causa di incidenti e infortuni e da chiunque desideri fare una rilassante passeggiata nel verde.
Ogni itinerario è descritto minuziosamente, con l’indicazione della sua lunghezza complessiva, del tempo di percorrenza, dell’accessibilità nelle varie stagioni dell’anno e con le carrozzine elettriche e per ciascun giro sono dispensati una serie di consigli pratici per gli escursionisti.
La guida è infatti il frutto dell’unione di tre diverse sensibilità: dalla passione per la montagna del suo curatore, all’attenzione alla promozione del territorio di Vicenzaè e all’impegno verso l’inclusione e la disabilità dimostrato dalla fattoria sociale Conca d’oro.
«L’idea dell’opuscolo è nata proprio nella nostra fattoria - ha ricordato il presidente della Onlus Fabio Comunello - molti dei camperisti ospiti nell’area di sosta della nostra struttura ci chiedevano dei suggerimenti per qualche escursione».
Dario Favrin, che da tempo accarezzava l’idea di realizzare un’opera simile, si è quindi messo al lavoro. In tre anni ha battuto più volte, anche con persone disabili, le mulattiere e i sentieri inseriti nella guida, ha calcolato i tempi, i dislivelli, le condizioni del percorso e ha poi messo nero su bianco i risultati della sua ricerca.
Ora la pubblicazione, che ha ricevuto il plauso della direttrice dei servizi sociali dell’Ulss 3 Mariuccia Lorenzi e della presidentessa della commissione comunale per gli affari sociali Paola Facchinello, sarà distribuita negli uffici Iat di Bassano e di Asiago e verrà fatta circolare agli enti, alle associazioni e alle persone interessate dai responsabili della fattoria Conca d’oro. (C.Z.)
(fonte: Press-IN anno II / n. 31 - Il Giornale di Vicenza del 08-01-2010)
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Press-IN è un'iniziativa del
Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia.

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