Il documento sottoscritto lo scorso mese di dicembre da Provincia di Udine, Coni e Ufficio scolastico regionale sarà attuato dai sottoscrittori – è stato ricordato nella conferenza stampa odierna – in tre fasi: informazione, aggiornamento e formazione, attuazione di percorsi sportivi. Per l’assessore provinciale Virgili si tratta di un modello educativo pilota da esportare su larga scala.
Insieme per promuovere lo sport ed i suoi valori nel mondo della scuola con particolare attenzione alle scuole dell’infanzia e primaria dove non è presente l’insegnante di educazione fisica. Diventa operativo il Protocollo sottoscritto lo scorso mese di dicembre da Provincia di Udine, Coni e Ufficio scolastico regionale, che assegna alla pratica sportiva un ruolo fondamentale ed indispensabile nel processo di crescita formativa, integrazione sociale e culturale dei giovani.
L’avvio del progetto, che si svilupperà in tre fasi: informazione, aggiornamento e formazione e attuazione di percorsi sportivi, è stato illustrato a palazzo Belgrado nel corso di una conferenza stampa che ha visto presenti l’assessore provinciale allo Sport, Mario Virgili, il presidente del Coni provinciale Silvano Parpinel e il coordinatore dell’Ufficio educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale Enzo Fattori.
«Oggi inizia a prendere corpo una iniziativa annunciata in passato – ha esordito Virgili -, che trae origine dalle definizione delle linee guida dello sport in provincia di Udine e che mette insieme, in un lavoro di sinergia, palazzo Belgrado, il mondo della scuola, le associazioni sportive ed il Coni. Il tutto per promuovere lo sport ed i suoi valori, che non significa solo agonismo, divertimento e socializzazione, ma anche, a lungo andare, un investimento in fatto di stili di vita e di salute con la conseguente riduzione della spesa sanitaria».
«Attraverso questo progetto abbiamo cercato di mettere insieme le varie esigenze, cogliere le opportunità che ci sono nei due mondi: quello dello sport e della scuola, e favorire l’introduzione dell’associazionismo sportivo nei curricula formativi».
Si tratta di un modello educativo pilota – ha affermato Virgili -, proposto alle scuole della provincia di Udine e che successivamente verrà sottoposto all’attenzione dell’assessorato regionale allo Sport per una diffusione su ampia scala. «Vogliamo impegnare la scuola, ma anche le famiglia e gli altri soggetti sociali come le Associazioni sportive in un percorso di crescita e sostegno dei giovani».
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