Mantenere la distanza di sicurezza, interpretare il linguaggio del corpo, non aver paura di reagire agli abusi, che si tratti di un commento sessista, di una "palpatina" sull’autobus o di uno stupro. Sono alcuni dei consigli di autodifesa forniti alle iscritte al "Progetto Iusm-donna". Anche quest’anno, come nel 2008, l’Università degli studi di Roma “Foro Italico” organizza per le donne di età compresa tra i 20 e i 60 anni lezioni di "difesa personale".
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Il progetto dell’Istituto universitario di Scienze motorie (Iusm) promosso dal Centro Apprendimento, si rivolge alle donne in quanto "classe sottoprivilegiata" a rischio di marginalità sociale: «Il nostro obiettivo è promuovere una mentalità difensiva - afferma la dottoressa Italia Zarro, del Centro di apprendimento permanente - Favorire il cambio di abitudini, incrementare il livello di attenzione verso i luoghi e le persone che si frequentano e insegnare alle iscritte tecniche che possono rivelarsi utilissime per fronteggiare situazioni di pericolo». Si va dai consigli su come spostarsi con la propria vettura, chiudendo le sicure quando si è ferme ai semafori, evitando di parcheggiare in luoghi isolati e bui, alle tecniche di autodifesa: «Consigli che possono sembrare banali - continua Zarro - Ma che il più delle volte salvano da eventuali aggressioni».
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Le iscrizioni ai corsi previsti dal progetto Iusm donna si chiuderanno il 9 febbraio. Sul sito le informazioni su orari e modalità di partecipazione.
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