Mondiali di atletica La federazione internazionale ha imposto a migliaia di partecipanti il test: l'impronta patriarcale si allunga sulla kermesse giapponese
Le atlete che vogliono gareggiare nelle competizioni internazionali devono dimostrare di essere donne, altrimenti saranno escluse dalle gare. La decisione è stata presa in vista dei Mondiali di atletica leggera che si svolgono a Tokio da oggi al 21 settembre. Il presidente della World Athletics, l’inglese Sebastian Coe, dal 1 settembre ha imposto a un migliaio di atlete in rappresentanza di duecento nazioni, tra le quali 46 Azzurre, di sottoporsi al test genetico per rilevare la presenza del gene SRY (Sex- determining Region) solitamente presente nelle persone di sesso maschile. Se il cromosoma Y sarà rilevato nelle donne, saranno escluse da tutte le competizioni.
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