Il potere calmante dei rituali

Per superare l’ansia da prestazione gli atleti ricorrono spesso a strane routine. È un modo per attenuare lo stress quando si è sotto pressione che può essere utile a tutti

Molti atleti all’apice della carriera si affidano ai rituali. La stella del tennis Serena Williams faceva rimbalzare la pallina per cinque volte prima di tirare un servizio e per due volte se batteva il secondo. Il calciatore portoghese Cristiano Ronaldo entra in campo poggiando sempre per primo il piede destro. Il campione del baseball Nomar Garciaparra aveva una routine molto riconoscibile sulla casa base prima di ogni lancio: entrava nella zona di battuta, ne usciva, si sistemava i guanti e la fascia sull’avambraccio sinistro, stringeva di nuovo i guanti, poi toccava entrambi i guanti, la fascia, la coscia destra, la schiena, la spalla sinistra, il casco, la cintura, di nuovo il casco e finalmente tornava sulla casa base, sbattendo i piedi al suolo e pronto per battere. I rituali aiutano le persone che eccellono in molti modi. 

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