Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 30 ottobre 2023

Il gioco perfetto

Nella storia millenaria dei giochi inventati dagli uomini, ci si è spesso interrogati sulle caratteristiche di quello perfetto. Il matematico di Oxford e divulgatore Marcus Du Sautoy ha provato a dare una risposta nel suo nuovo saggio “Around the World in 80 Games” indicando la possibilità di applicare strategie, un tasso di imprevedibilità nell’esito finale e la presenza di regole semplici tra i fattori che spiegano il successo di un gioco (Guardian https://www.theguardian.com/books/2023/oct/09/the-big-idea-is-there-such-a-thing-as-the-perfect-game). Ma nel libro edito da HarperCollins (https://harpercollins.co.uk/products/around-the-world-in-80-games-a-mathematician-unlocks-the-secrets-of-the-greatest-games-marcus-du-sautoy?variant=40255802245198) viene dato anche spazio ai concetti di statistica e probabilità, alla teoria dei giochi e agli sviluppi dell’informatica che sono strettamente collegati alla maggior parte dei giochi presi in considerazione.

Numeri per l’azzardo

Prima ancora di Du Sautoy ci sono stati altri studiosi che hanno dedicato la propria carriera ai risvolti matematici dei giochi più famosi, tra cui anche quelli d'azzardo. Roger Baldwin e altri tre colleghi già a metà degli anni ‘50 avevano utilizzato il loro background matematico per creare una strategia ottimale per il blackjack (Nyt https://www.nytimes.com/2021/03/19/obituaries/roger-baldwin-dead.html). Nel 2015 il ricercatore dell’Università di Alberta Michael Bowling aveva messo a punto il modello informatico perfetto di giocatore della versione Texas Hold’em del poker (Bbc https://www.bbc.com/news/science-environment-30718558). Ma in realtà anche in giochi come la roulette, che non si basano sulla probabilità di scoprire determinate carte, le conoscenze matematiche possono fare la differenza (The Conversation https://theconversation.com/can-maths-help-you-win-at-roulette-69440).

… e per le parole

In maniera del tutto curiosa la matematica può diventare fondamentale anche in alcuni giochi che (apparentemente) non hanno nulla a che vedere con i numeri. Uno di questi è Wordle, divenuto celebre nel corso del 2022 e reso ancora più popolare dopo l’acquisizione da parte del New York Times (Npr https://www.npr.org/2022/01/31/1077089945/nyt-wordle). L’obiettivo è indovinare in sei tentativi una parola in inglese di cinque lettere, utilizzando le indicazioni sulla posizione dei caratteri dei termini scelti nei turni precedenti. Gli studiosi dei numeri si sono letteralmente scatenati per capire a livello matematico quale fosse la prima parola da proporre per provare a massimizzare le possibilità di successo nel gioco (Scientific American https://www.scientificamerican.com/article/information-theory-finds-the-best-wordle-starting-words1/).

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