«πΌπ πππ πππ‘ππππ π π πππ ππ ππππ π̀ πππππππππ‘π ππππ‘π ππππ π‘π, ππππ‘πππππ‘π πππππ πβπ ππ£ππ π π ππππππ’π‘π πππππ ππππ, ππππβπ́ ππ πππππππ ππ πππ‘π πβπ πππ£πππππ£π π ππ’πππ’πππ’π ππ’ππ£π ππππ πππ πβπ ππππππ‘πππ£π πππ: «πππ πππ π΅ππππ π πππ πΊπ’ππππ?» πΌπ πππ πππ πΊπ’ππππ»
Una vita in bicicletta, passata fra salite dolci, come quelle intorno alla sua amata Firenze, ad altre piΓΉ dure, come la scelta di dire no al fascismo o l'incredibile carriera nell'astrofisica, un mondo tutto al maschile.
Proprio il 29 giugno, dieci anni fa, ci lasciava Margherita Hack.
La omaggiamo riportando in libreria il suo π ππ π¦π’π π―π’ππ π’π§ ππ’ππ’ππ₯ππππ (prefazione di Patrizio Roversi) centoventi pagine di immagini, racconti, ideali, sogni di quasi un secolo passato in sella da una delle grandi donne del Novecento italiano.
https://www.ediciclo.it/it/libri/dettaglio/la-mia-vita-in-bicicletta-tascabile/
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