«Mai nessuno aveva vinto una sfida così»: così Roberto Oberburger ha commentato il secondo posto del figlio Michele al Campionato motociclistico “Trial Beta”. Accanto infatti alla sudata e meritata soddisfazione sportiva, c’è la consapevolezza di avere tagliato un traguardo umano unico, perché il diciannovenne trentino Michele è un giovane autistico non verbale.
«Ma quando si allaccia il casco – sottolinea il padre –diventa un giovane come tutti gli altri, cambia le marce, frena, accelera, ride, sgasa, si allena il sabato e la domenica con la sorella Alice». E vince!
http://www.superando.it/2022/10/17/michele-oberburger-che-sulle-due-ruote-e-un-campione-e-basta/
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