Alcune federazioni hanno introdotto nuovi parametri per l'ammissione, più restrittivi dei precedenti, e altre potrebbero seguirle
Due importanti federazioni sportive internazionali hanno adottato di recente nuove misure restrittive per regolamentare la partecipazione di atlete transgender (che si identificano cioè come donne pur essendo nate di sesso maschile) in ambiti professionistici femminili. Negli sport acquatici la FINA ha escluso dalle competizioni le atlete trans che non hanno iniziato le terapie per la transizione entro i 12 anni d’età, mentre la Rugby League (il rugby a 13) le ha escluse completamente fino a quando non avrà completato l’elaborazione di un nuovo regolamento basato su studi ancora in corso.
https://www.ilpost.it/2022/06/22/federazioni-sport-atlete-trans-regolamenti/
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