Il racconto della nazionale italiana di calcio a cinque non vedenti impegnata a Pescara nei campionati Europei di categoria
È l’ultimo allenamento. Il mister raduna i suoi giocatori in cerchio al centro del campo. A terra una bandiera italiana con le firme di tutti: calciatori, staff, le squadre di provenienza e anche i nomi «di quelli che avrebbero voluto essere qui al vostro posto». «La maglia è pesante ma il cuore è leggero e domani daremo tutto» dice l’allenatore prima di lanciare un urlo che fende l’aria: «Perché noi siamo l’Italia!». Un grido che mette i brividi, da cui trasudano emozione e consapevolezza, rese ancora più forti dal fatto che i giocatori riuniti in cerchio quel tricolore con le firme e quella maglia azzurra che è il sogno di milioni di bambini non li possono vedere.
https://zetaluiss.it/2022/06/12/calcio-non-vedenti-nazionale-italiana-europei-pescara/
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