Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 28 marzo 2022

Convegno per l’intitolazione di una strada di Roma Capitale ad Andreina Sacco Gotta (1904-1988)

Sulla strada di Andreina

Convegno per l’intitolazione di una strada di Roma Capitale ad Andreina Sacco Gotta (1904-1988)

Martedì 12 aprile 2022 ore 10.00 - Auditorium viale Tiziano 74

Per info Ufficio Stampa FGN 06 87975050 – 06 87975051

Martedì 12 aprile presso l’Auditorium di viale Tiziano 74 la Federazione Ginnastica d’Italia e la Società Italiana di Storia dello Sport organizzano un convegno per celebrare l’intitolazione di una strada di Roma Capitale alla caposcuola della ginnastica ritmica italiana, Andreina Sacco Gotta (1904-1988). Promotrice della ritmica come insegnamento presso l’ISEF statale di Roma, dove si è formata la scuola di future ginnaste e allenatrici di livello nazionale, Andreina è stata anche la prima donna italiana dirigente sportiva a livello internazionale. Di lei si vuole ricordare la figura di “maestra” in questo settore, attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuta da vicino e ha goduto dei suoi insegnamenti. La città di Roma ha solo altre due strade che portano il nome di donne sportive e questo è un primato che festeggeremo in un meeting, aperto alla stampa e alla riscoperta della storia dello sport femminile nel nostro Paese.

Saranno presenti dirigenti federali, insegnati e studentesse dei mitici anni in cui la ritmica è venuta formandosi (per mezzo della ricerca delle lezioni svolte all’ISEF di Roma e poi a Torino e in altre sedi, vista la disseminazione che la prof.ssa Andreina ha fatto del suo metodo di ginnastica moderna su tutto il territorio nazionale, grazie alle sue allieve), studiose, cultrici della materia, archiviste impegnate nella salvaguardia del materiale sportivo, ginnaste e alcune classi di giovani studenti romani ai quali è dedicata la giornata. È prevista la proiezione di immagini delle Farfalle dell’Accademia Internazionale di Desio, medagliate olimpiche e iridate, guidate sul tetto del Mondo da Emanuela Maccarani.

L’inizio è fissato per le ore 10.00 con il saluto delle autorità, tra le quali i massimi vertici della FGI, il presidente della SISS prof. Francesco Bonini, la soprintendente archivistica e bibliografica del Lazio dott.ssa Aurora Raniolo, la dott.ssa Barbara Belotti di Toponomastica Femminile e dell’Ufficio Toponomastica del Comune di Roma, la presidente della Rete della parità dott.ssa Rosanna Oliva de Conciliis e la presidente dell’Associazione Leadership Empowerment Femminile, prof. Gabriella Anselmi. È stato invitato anche il rettore dell’Università di Roma Foro Italico prof. Attilio Parisi, compatibilmente con i suoi impegni.

Il prof. Riccardo Agabio, presidente onorario della Federginnastica, ricorderà gli anni da assistente della prof.ssa Gotta presso l’ISEF di Roma; la dott.ssa Rosalba Catacchio già funzionaria della Soprintendenza Archivistica della Puglia illustrerà il lavoro di riordino e inventariazione dell’archivio di un altro ex presidente FGI, Mario Gotta, e di sua moglie Andreina Sacco, lavoro da poco concluso su materiale affidatole dalla legittima proprietaria, la prof.ssa Sava Cermelj. Completeranno il programma le testimonianze di ex allieve e studentesse, tra cui l’allenatrice della SG. Flaminio Anna Vera Pifano, la componente del Consiglio della Federazione Internazionale di Ginnastica Daniela Delle Chiaie, Maria Rosa Rosato, prima allenatrice della Nazionale italiana di ginnastica ritmica, Egle Abruzzini già dirigente della Federazione Internazionale di Ginnastica sulle orme di Andreina, Renata Mezzetti e tante ginnaste. Da Bruxelles interverrà Laura Coccia, atleta paralimpica e storica, che da anni si occupa della salvaguardia degli archivi sportivi.

Scopo della giornata è quello di rievocare la figura leggendaria di Andreina Sacco Gotta e l’evoluzione della ginnastica ritmica, con testimonianze che ripercorrano le varie tappe di questo lungo cammino. Un ricordo da consegnare soprattutto ai più giovani, affascinati dai successi della squadra azzurra di questa specialità, ma che, forse, non conoscono pienamente la tenacia, la volontà e i sacrifici che affrontano questa sportive, i loro tecnici e tutto lo staff, per raggiungerli. Della protagonista sarà anche ricordato il suo ruolo di dirigente sportiva, e l’affermazione di empowerment femminile ante litteram, scaturito da una lunga vita dedicata allo sport.

David Ciaralli e Angela Teja coordineranno i lavori.

APPROFONDIMENTO

Archivissima - Quando l’archivio è vivente. Reale Società Ginnastica

La storia della Reale Società di Ginnastica non è fatta solo di vittorie e trofei, ma anche di visioni straordinarie: come quelle di Rudolf Obermann, che nel 1866 allarga l'attività sportiva alle donne, o di Andreina Sacco Gotta che nel 1925 si inventa il primo sport femminile, la ginnastica ritmica.

https://www.archivissima.it/2020/eventi/339-puntata-3-quando-larchivio-e-vivente

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