Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

mercoledì 2 febbraio 2022

Parole O_Stili - Insulti&Sport

Ti è mai capitato di fare o scrivere un commento su una squadra di calcio o su un giocatore? Se sì, avrai notato come immediatamente il dibattito online e offline si accenda, fino a prendere fuoco. Una situazione che, a volte, non soltanto è insostenibile, ma che svuota il dibattito di ogni valore sportivo.

Che il calcio sia un ambito costellato di ostilità non siamo certo noi i primi a dirlo, lo confermano i dati appena emersi dal Rapporto “Calciatori sotto tiro”, elaborato dall’Osservatorio dell'Associazione Italiana Calciatori. 

Nel corso degli ultimi due campionati (2019/2020 e 2020/2021) sono stati analizzati numerosi dati che hanno tratteggiato un quadro dove sono 114 gli atti di intimidazione e minaccia ricevuti dai calciatori.

Il dato che però ci colpisce è che il 26% di queste aggressioni avviene sui social media, in particolare su Instagram. A essere attaccati sono anche i profili di mogli, figli, fratelli dei giocatori. Il report segnala, inoltre, che l’utilizzo di questo canale di offesa (con profili veri o falsi) è largamente incrementato nel periodo di chiusura degli stadi. Le intimidazioni via social sono state attuate soprattutto da singole persone.

Parole O_Stili proprio nell’ottica di prevenzione ai linguaggi ostili nel mondo dello sport ha attivato una partnership con alcuni Corecom del territorio nazionale, attraverso un percorso di formazione gratuita che tutti gli insegnanti delle regioni coinvolte possono utilizzare gratuitamente sul nostro portale www.ancheioinsegno.it

Le regioni che possono accedere ai contenuti speciali sono: Puglia, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna e Basilicata.

Il Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport

#LoSportCheMiPiace

https://paroleostili.it/il-manifesto-della-comunicazione-non-ostile-per-lo-sport/

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