La Shoah e lo sport

Nel settembre 1938 vennero promulgate le leggi razziali che diedero il via ad una politica persecutoria nei confronti della popolazione ebraica. Venne compiuta una vera e propria persecuzione in tutti i settori e nemmeno quello sportivo fu risparmiato. Numerosi furono gli atleti ebrei costretti a fuggire all’estero mentre altri furono internati nei campi di concentramento dove trovarono la morte. Tra questi ricordiamo la ginnasta olandese di origine ebraica Estella Agsteribbe che alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 vinse la medaglia d’oro e Julius Hirsch, primo calciatore ebreo a giocare nella nazionale tedesca. Nessuno degli atleti di origine ebraica sfuggì alla furia del Reich. 

All’interno dei lager i detenuti erano costretti, oltre ai lavori forzati, a svolgere degli “allenamenti” costituiti da esercizi molto faticosi, insostenibili per i più a causa delle poche energie rimaste. Spesso, inoltre, venivano organizzate delle competizioni tra prigionieri e soldati: ricordiamo il caso del pugile italiano Leone Efrati che, dopo aver vinto uno scontro contro alcune SS del campo, venne brutalmente ucciso.

Per non dimenticare, l’Istituto Yad Vashem ha allestito una mostra virtuale intitolata "Jews and Sports Before the Holocaust: A Visual Retrospective", una mostra virtuale che attraverso foto e articoli ripercorre le storie di questi grandi atleti.

Oltre a questa mostra, lo Yad Vashem ne ha allestita un’altra in rete dal titolo "The Game of Their Lives" in cui si narrano le storie di alcuni atleti non ebrei riconosciuti come Giusti tra le Nazioni per aver salvato diverse persone durante la Shoah. Tra questi ricordiamo il ciclista italiano Gino Bartali il quale trasportava documenti falsi nel manubrio e nella sella della sua bicicletta e poi li consegnava alle famiglie dei perseguitati tra Firenze e Assisi.

Per la rubrica "Pillole del giovedì"

A cura di Elena Vezzaro

Per approfondire: 

https://www.yadvashem.org/yv/en/exhibitions/sport/index.asp

Il gioco della loro vita | Le storie dei giusti tra le nazioni che hanno dedicato la loro vita allo sport (yadvashem.org)

https://www.scuolaememoria.it/site/it/2021/10/03/sport-e-shoah/