Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

martedì 18 gennaio 2022

Calcio e plusvalenze: l’autogol della Uefa

In linea di principio, il fair play finanziario ha obiettivi condivisibili. Ma il sistema calcio sembra aver risposto all’obbligo di pareggio di bilancio modificando la propria operatività, più che con una adesione piena allo spirito del regolamento.

Il “mondo del pallone” ha dinamiche specifiche e i risultati sportivi e quelli economici si intrecciano con modalità la cui ratio, a volte, sfugge a molti. L’intreccio è evidente quando si analizzano le campagne trasferimenti dei calciatori – elemento strutturale imprescindibile per le dinamiche sportive – e le plusvalenze – che ne sono diretta conseguenza, con effetti economici rilevanti per il sistema calcio. Le indagini aperte da Consob e Covisoc su 64 operazioni di calciomercato ritenute “sospette” hanno acceso i riflettori su un utilizzo potenzialmente improprio dei trasferimenti di calciatori fra club. Il sospetto – a dire il vero legittimo – è che le campagne trasferimenti siano oggi meno centrali per le performance sportive (dunque in una dinamica “fisiologica”) e più guidate dalla necessità di migliorare le performance economiche (dunque in una dinamica “patologica”).

https://www.lavoce.info/archives/92585/calcio-e-plusvalenze-l-autogol-della-uefa/

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