L'atleta bielorussa stava per essere riportata nel suo paese contro la sua volontà, dopo avere criticato i suoi allenatori alle Olimpiadi
Domenica 1 agosto l’atleta bielorussa Krystsina Tsimanouskaya, in gara alle Olimpiadi di Tokyo, ha denunciato di essere stata costretta a sospendere la sua partecipazione ai Giochi e di essere stata accompagnata all’aeroporto contro la sua volontà per essere riportata in Bielorussia. Tsimanouskaya, 24 anni, ha chiesto aiuto al Comitato olimpico internazionale e ha cercato la protezione della polizia giapponese, esprimendo timori per la sua sicurezza: non è partita, ora si trova all’ambasciata polacca di Tokyo e ha ottenuto un visto umanitario dalla Polonia, come ha confermato il viceministro degli Esteri Marcin Przydacz. Il governo bielorusso non ha ancora commentato.
https://www.ilpost.it/2021/08/02/krystsina-tsimanouskaya-olimpiadi-tokyo/
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