«È permesso», ha detto il CIO, chiarendo uno dei dubbi su quante libertà si possano prendere gli atleti a Tokyo nel manifestare idee e posizioni politiche
Mercoledì scorso, nella prima giornata del torneo femminile di calcio ai Giochi olimpici di Tokyo, i canali social ufficiali delle Olimpiadi non hanno condiviso alcuna immagine delle calciatrici che si sono inginocchiate prima dell’inizio delle partite in segno di protesta e sensibilizzazione contro le discriminazioni razziali. I responsabili dei social media, secondo una fonte interna citata dal Guardian, stavano rispettando un divieto ricevuto martedì notte e proveniente «dall’alto» di diffondere immagini di atleti in ginocchio durante i Giochi, con un riferimento esplicito alla partita tra Inghilterra e Cile, in programma a Sapporo.
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