Il sogno di Anna Claudia Cartoni, mamma di Irene, in carrozzina da 16 anni, è un centro sportivo aperto a tutti, anche ai disabili, in un ambiente condiviso: “Vorrei che nascessero posti di aggregazione extra-scolastici. Tra corsi di musicoterapia e partite di tennis, si potrebbe prendere un caffè e socializzare. Per ora è solo un sogno ma in futuro, chissà?”
Potrebbe essere un Centro sportivo Uisp (Unione italiana sport per tutti) presso il Centro Fulvio Bernardini di Roma. Il potere aggregante dello sport è grande e non si sente la condizione di dover essere aiutati ma solo la voglia di superare insieme le barriere e lei lo sa.
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