“Che un'atleta cui è stato risolto il contratto unilateralmente non appena ha comunicato di essere incinta, debba anche difendersi in Tribunale dalla accusa di aver “danneggiato” la società sportiva, senza che il mondo sportivo (CONI e FEDERVOLLEY) muovano un solo ciglio perché ciò non accada, è un’offesa inaccettabile per tutte le donne e per lo sport italiano.
Vi prego di aiutarci a protestare sul caso di Lara Lugli, pallavolista coraggiosa che ha denunciato quanto accaduto a lei, ma in realtà quanto accade a tutte le atlete italiane. Vi chiedo di farlo come hanno fatto sulla loro bacheca donne del valore come Laura Boldrini, Elisa Ercoli, Susanna Camusso che hanno usato parole durissime e senza sconti. Per il mondo dello sport oggi la festa della mamma dovrebbe essere solo unirsi perché Lara Lugli, per il semplice desiderio di diventare madre, non sia chiamata sul banco degli imputati. Perché se ciò accadrà sarà una macchia indelebile per lo Sport e per la coscienza civile di questo Paese. Buona Festa della Mamma.”
Luisa Rizzitelli Presidente Assist Ass. naz. Atlete
#festadellamamma #protestateperLara
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