Aminatou Seyni potrà gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo previste dal 23 luglio al 8 agosto 2021. L’atleta della nazionale nigerina potrà infatti prendere parte alla competizione dei 200 metri piani, contrariamente alle voci sulla sua possibile squalifica nate «da un’errata interpretazione della corrispondenza della IAAF sull’iperandrogenismo», secondo quanto riferito da Alio Oumarou, il nuovo presidente della Federazione di Atletica del Niger.
La presenza dell’atleta 24enne, infatti, era stata messa in dubbio da una norma della Federazione mondiale di Atletica per cui alle atlete intersex viene vietato di gareggiare con altre donne su distanze superiori ai 400 metri piani, se non dopo aver abbassato i livelli di testosterone presenti nel sangue, mediante apposite cure ormonali.
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