L'ex centravanti tedesco sta morendo di Alzheimer: è stato, a modo suo, uno dei calciatori più influenti del Novecento
Lo scorso 3 novembre Gerd Müller ha compiuto 75 anni. È considerato da molti il più grande centravanti puro nella storia del calcio, artefice dei maggiori successi del suo club, il Bayern Monaco, e della sua nazionale, la Germania Ovest. Secondo l’ex compagno di squadra Paul Breitner è stato lui, non Franz Beckenbauer, il più importante calciatore tedesco del Novecento, per tutti i titoli che fece vincere grazie ai suoi gol, sempre decisivi, come quello all’Olanda di Johan Cruijff nella finale dei Mondiali del 1974. Lo stesso Beckenbauer è d’accordo con Breitner: «Era la nostra arma letale, il nostro giocatore più importante».
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