In Nepal un professore ha dato vita, tra mille difficoltà, ad un torneo per ragazze che si è giocato in un villaggio a 2000 metri sul livello del mare
Un torneo come nessun altro. Si gioca in alto, per sole ragazze. Mentre il calcio femminile si ferma in Italia, altrove si continua a praticarlo. Certo, bisogna adattarsi un po'. Ma le fanciulle coinvolte sono abituate a scontrarsi con ben altre difficoltà. E a risolverle. Si gioca con campi disegnati alla buona, qualcuno è sghembo e da una parte ci può essere una discesa che somiglia talmente a un dirupo che si potrebbe quasi dire che è un dirupo. Non ci sono reti alle porte, giusto due pali sormontati da una traversa instabile, la superficie è terra polverosa. In compenso ci sono maglie, ci sono colori sociali anche se alla fine è tutto un colore e tutta una festa. Calcio a oltre duemila metri, nella scuola di Bhotenamlang, remoto villaggio nonché propaggine in altura di Sindhupalchok, uno di distretti meno sviluppati del Nepal. Ma calcio è.
https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/06/11/news/nepal_calcio_in_cima_al_mondo-258920184/
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