Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

sabato 25 aprile 2020

Gino Bartali. Il Giusto

Gino Bartali, fedele fino in fondo al suo personaggio, muore nel 2000. Da allora non passa anno senza che non si venga a sapere di altre sue vittorie, rimaste sconosciute per troppo tempo.
Vittorie che hanno il sapore, il colore e il profumo della generosità.
Semplicemente, si viene a sapere che, in tempo di guerra, Bartali salva – a rischio della sua stessa vita – un numero incalcolabile di perseguitati: antifascisti, dissidenti e tanti, tanti ebrei. Lui, cattolico dalla testa ai piedi, quasi un insopportabile bacchettone baciapile, in un’epoca in cui a dottrina i preti t’insegnano che i Giudei hanno ammazzato il Nazareno, non esita a entrare come elemento attivo in una rete clandestina che mira a sottrarre dalla deportazione uomini, donne e financo bambini lontani, anzi lontanissimi, dal suo credo politico e dalla sua fede religiosa.
http://www.storiedisport.it/?p=8022

Nessun commento: