Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

giovedì 30 aprile 2020

Cuori Partigiani. Le storie dei calciatori che si rifiutarono di fare il saluto romano

Parte molto bene, questo Cuori partigiani, libro di Edoardo Molinelli dedicato, come recita il sottotitolo, alla «storia dei calciatori professionisti nella Resistenza italiana»: sfatando cioè un mito, e ricordando la differenza fra storia dello sport e divulgazione sportiva spiccia.
Se infatti «la storia ci insegna che i santini, tutti i santini, hanno poco senso di esistere» (perché «la realtà è sempre più complessa della leggenda, meno epica forse, di certo non meno intrigante», p. 10), ecco che l’autore parte dalla celeberrima fotografia scelta per la copertina: quella del 1931 in cui il faentino Bruno Neri, impegnato con la sua Fiorentina in una partita di coppa contro una formazione austriaca, tiene adeso al corpo il proprio braccio destro, mentre i compagni fanno il saluto romano d’ordinanza prima di iniziare a giocare.
Ricostruendo la vicenda storica e politica di Neri, Molinelli mostra come il suo antifascismo emerse non tanto in quegli anni a Firenze (dove, alla corte del potentissimo marchese Ridolfi, decise piuttosto di tenere un prudente low profile), quanto successivamente durante il conflitto, aderendo attivamente alla Resistenza: «quel che è sicuro […] è che morì per i propri ideali sui monti, da partigiano. Ed è per questa sua testimonianza viva, reale e concreta, più che per un’immagine in bianco e nero (per quanto meravigliosa), che andrebbe ricordato».
Titolo: Cuori partigiani. La storia dei calciatori professionisti nella Resistenza italiana
Autore: Edoardo Molinelli
Editore: Hellnation (Red Star Press)
Anno: 2019
Pagine: 244
https://www.libridisport.com/cuori-partigiani-edoardo-molinelli/

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