Il ricorso di Semenya è stato presentato presso il Tribunale federale, la più alta corte della Svizzera, il paese in cui ha sede il TAS, la più alta corte sportiva.
I suoi avvocati hanno detto che il ricorso ha a che fare con «diritti umani fondamentali» e Associated Press scrive che Semenya ha detto: «Sono una donna e sono un’atleta di livello mondiale, la IAAF [l’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera] non può drogarmi o farmi smettere di essere quella che sono».
https://www.ilpost.it/2019/05/29/caster-semenya-ricorso-sentenza-tas/
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