L’incrocio tra il mondo delle scommesse sportive live e quello della tecnologia ha creato una zona grigia da cui è nato il courtsiding.
Funziona così: sugli spalti dei campi da tennis di tutto il mondo ci sono dei courtsider che, grazie a degli strumenti tecnologici, trasmettono a dei complici quello che succede sul campo – un punto segnato, un game vinto, un set aggiudicato – prima ancora che un arbitro aggiorni il punteggio e prima che i risultati siano visualizzati sui tabelloni a cui le compagnie di scommesse fanno riferimento, così da agire in vantaggio rispetto ad altri scommettitori. “Basta un clic e l’informazione su chi abbia realizzato il punto arriva al complice a casa che può piazzare una scommessa live prima della variazione delle quote, così freghiamo il sistema. Puntiamo fino a duemila euro per ogni singolo punto e il margine di errore è veramente minimo, pochi secondi di anticipo bastano per fare molti soldi”.
https://www.internazionale.it/reportage/roberto-persia/2019/05/17/courtsiding-tennis-roma
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento