La 22enne nel mirino degli spettatori, padri e figli, che le hanno rivolto offese sessiste e inviti a prostituirsi. La vicenda finisce al vaglio della Federcalcio.
E il mondo del calcio - questa volta dilettantistico - ha dimostrato ancora una volta di essere vergognosamente sessista. Padri e figli, spettatori gli uni giocatori gli altri, si sono ritrovati tutti uniti nell'offendere l'arbitro donna, la 22enne Giulia Nicastro, con parole e gesti a dir poco volgari. È quanto accaduto su un campo di calcio a Mestre, durante un torneo Giovanissimi in cui era impegnata la squadra del Treporti. Fin dal fischio d'inizio della partita, ha raccontato il Gazzettino, una ventina di genitori ha cominciato ad inveire verso l'arbitro, invitandola più volte a prostituirsi. Ma è tutto: quando la 22enne ha assegnato un calcio d'angolo, uno dei ragazzini che erano in campo si è abbassato i pantaloncini e le ha rivolto una serie di insulti: «Vediamo se hai il coraggio di espellermi oppure...» e uno scurrile invito a una pratica sessuale.
https://www.letteradonna.it/it/articoli/fatti/2019/05/27/giulia-nicastro-arbitro-insulti-sessisti/28399/
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