Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

sabato 18 febbraio 2017

Scatta l'insufficienza per gli studenti senza tuta durante le ore di Educazione fisica

I molti docenti di Scienze motorie lo avranno ripetuto fino alla nausea a tutti gli alunni svogliati che, durante le ore di educazione fisica, non si sono presentati con tuta e scarpe da ginnastica.
Adesso arriva una sentenza del Consiglio di Stato, la n. 540 del 7 febbraio 2017, che fissa la regola: gli studenti che si presentano a scuola durante l’ora di educazione fisica senza un abbigliamento sportivo riceverà l’insufficienza nel voto finale di scienze motorie, compromettendo di fatto, l’ammissione alla classe successiva.
La sentenza si riferisce ad una vicenda che ha avuto origine a Milano ed ha come protagonista un liceale milanese, bocciato inizialmente a causa delle troppe assenze.
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1 commento:

Domenico ha detto...

Il 90% dei ragazzi che frequentano un istituto superiore vanno in palestre private per attività sportive anche a livello agonistico. Quando i ragazzi sono svogliati si fa teoria, che potrebbe essere pure efficace su nozioni di pronto soccorso e studio del corpo umano(previste dalla normativa scolastica)... però a questo punto diventano apatici i professori. Poi bisogna vedere in che condizioni tornano in classe i ragazzi dopo l'ora di ed. fisica per esempio per fare lezione di storia o di italiano in aula... sudati, sporchi e maleodoranti ... perchè se il ministero o la corte obbliga la tuta e le scarpette di gomma agli studenti, dovrebbe dotare anche la scuola di docce e altri servizi per salvaguardare l'igiene degli allievi .. e questo non esiste. Sono stato 43 anni nella scuola e lo posso confermare. Se la condotta ( per carità se esistono problemi pesanti di disciplina è giusto intervenire e con la mano pesante), le assenze, l'educazione fisica con la tuta sono determinanti per per il credito scolastico di un allievo siamo di fronte ad una pessima, non ad"buona scuola".