Il 27 e 28 febbraio a Roma, presso l'Archivio di Stato, si svolgerà il corso base di Archivistica sportiva, Introduzione agli archivi dello sport, organizzato d'intesa fra il Centro Studi Sports Records - Archivi e memoria dello sport e l'Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI) - sezione Lazio - con i patrocini della Società Italiana per la Storia dello Sport (SISS), della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio e dell'Archivio di Stato di Roma.
L'ideazione e la direzione scientifica sono del prof. Donato Tamblé, docente di archivistica, Dirigente MiBACT a r., già Soprintendente archivistico per il Lazio. I docenti sono tutti archivisti specializzati, di collaudata esperienza didattica e professionale e con una particolare conoscenza degli archivi sportivi.
Da quasi un quarto di secolo la storia dello sport si è imposta come disciplina anche in Italia e si è compresa l’importanza delle fonti per il lavoro degli storici sportivi, sebbene gli archivi sportivi nel nostro paese non siano sempre stati tenuti adeguatamente, secondo la normativa vigente e soprattutto secondo i principi e la metodologia dell'archivistica, la disciplina che si occupa degli archivi.
Nella maggioranza dei casi la responsabilità di curare gli archivi è stata affidata alle stesse organizzazioni sportive, che non hanno sentito questa finalità come preminente, anzi l'hanno quasi sempre considerata una funzione marginale. Di conseguenza non è stata mai posta attenzione sufficiente alla cura del patrimonio cartaceo, iconografico e audiovisivo conservato. Da qui l'urgenza di risolvere le problematicità che si sono prodotte nel corso degli anni e che riguardano:
- la buona conservazione ed il corretto ordinamento delle serie documentali;
- la reperibilità della documentazione per l'utilizzazione e la fruizione del patrimonio informativo degli archivi dello sport.
Occorre quindi provvedere alla formazione e all'aggiornamento professionale degli addetti agli archivi sportivi, ma soprattutto occorre, ancor prima, fornire una alfabetizzazione archivistica di base, una vera e propria introduzione agli archivi sportivi, propedeutica alla loro gestione e al loro corretto uso, sia in sede corrente che in sede storica.
Il corso in questione, Introduzione agli archivi dello sport, vuole appunto contribuire alla conoscenza dell'importante settore del patrimonio culturale nazionale, costituito dagli archivi dello sport.
Questi archivi servono anzitutto garantire il buon funzionamento degli enti sportivi. Ma si vuole anche sottolineare la necessità di conservare in modo appropriato, tutelare e valorizzare le fonti primarie dello sport, per una rilettura più ampia e articolata della sua storia, evitando ogni rischio di dispersione.
Nei due giorni di lezioni, per complessive 16 ore (come da programma allegato) si offrirà una prospettiva generale dell'amministrazione degli archivi sportivi.
Si partirà dal sistema archivistico italiano, dalle normative vigenti, in rapporto con i soggetti giuridici sportivi, produttori e/o conservatori dei propri archivi.
Si illustreranno poi le varie tipologie di archivi sportivi: nello specifico gli archivi delle istituzioni sportive che costituiscono, sul territorio nazionale, la struttura dell’associazionismo sportivo, delle Federazioni, degli enti di promozione sportiva, dei Gruppi sportivi militari ecc. e, infine, delle collezioni e degli archivi privati di atleti, dirigenti, giornalisti, operatori sportivi che, a vario titolo, hanno avuto un ruolo rilevante nell’organizzazione dello sport nel nostro paese.
A questi archivi, troppo spesso sottovalutati e poco conosciuti, si aggiungono gli archivi delle istituzioni statali (Archivi di Stato, ecc.) e degli enti pubblici territoriali che hanno competenze e attribuzioni in materia sportiva.
Si darà quindi conto delle diverse fasi degli archivi - correnti, di deposito, storici - e delle relative modalità di gestione, ordinamento, fruizione.
Il corso è particolarmente adatto non solo agli archivisti che si trovano a trattare lo sport e le sue categorie per la prima volta, ma anche a coloro che hanno la responsabilità di archivi sportivi (per esempio operatori di società sportive o Federazioni) e in relazione ad essi devono svolgere funzioni, prendere decisioni, disporre provvedimenti, rendere fruibili, stabilire attività, ma non hanno nozioni adeguate di archivistica.
Per la prossima primavera si annuncia un altro corso a Firenze, di secondo livello, articolato in quattro giorni, sempre con la direzione scientifica di Donato Tamblé, organizzato dalla SISS Dipartimento beni culturali sportivi - sezione Beni archivistici, librari, audiovisivi, in collaborazione con il Centro Studi Sports Records - Archivi e memoria dello sport.
Va sottolineato che si tratta delle prime iniziative di questo tipo in Italia, e se ne auspica il massimo successo, per il bene degli archivi, il progresso della ricerca, il diritto all'informazione e alla conoscenza dei cittadini.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
ANAI – Sezione Lazio
lazio.anai@gmail.com – cell. 334 98 08 486
Posti disponibili: 30
Il Seminario sarà attivato solo al raggiungimento di un numero minimo di 15 partecipanti.
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