Stoccolma 1912. Sul tracciato quei 40,2 km il sole quel 14 luglio 1912 picchiava rabbioso: 32 gradi registrati nella capitale nordica. Non il clima ideale per gli emuli di Filippide: ben 34 atleti su 69 partecipanti non completeranno il percorso. Tra loro, quello che il giornalista svedese Oscar Söderlund qualche decade dopo definì “il giapponese scomparso”.
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