Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

mercoledì 4 novembre 2015

Sentire la palla, sferrare il colpo. Il tennis per ciechi è tutta una questione di sensi

Come possono giocare a tennis le persone che non vedono? Lo scopriamo con uno dei due coach italiani accreditati all’insegnamento di questa disciplina
 Il tennis non è solo terra rossa e facce sugli spalti, ma è anche il suono della pallina sul suolo e sulle corde della racchetta, è il grido di liberazione del giocatore, è la fettuccia liscia della linea del campo. Sì, il tennis, insomma, si può giocare anche solo sentendolo, senza vederlo. Ce ne racconta Stefano Zambelli, uno dei due soli Coach Internazionali di Tennis specializzati in tennis per ciechi e ipovedenti IBTA riconosciuti a livello mondiale presenti in Italia.
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