Il debutto del nuovo pallone della Serie A arancio fluo ha scatenato una protesta inattesa ma più che fondata: quella dei tifosi daltonici, che nel weekend hanno denunciato enormi difficoltà nel seguire l’azione durante le partite. Una vera e propria “richiesta d’aiuto”, come l’ha definita Stefano Cecchi, lui stesso daltonico, che ha raccontato le sue difficoltà nel vedere il pallone durante gli incontri dell’ultima giornata a Radio Sportiva.
Il caso è esploso sui social dopo il suo intervento, diventato virale. Cecchi ha spiegato come il nuovo pallone fluo, pensato per migliorare la visibilità in condizioni invernali, stia in realtà penalizzando una fascia di pubblico spesso dimenticata.
“Non è una polemica, è una disperata richiesta d’aiuto. Io sono daltonico. Sabato accendo il televisore per Cagliari-Genoa e non vedo il pallone. Quel pallone arancione, finché va piano lo vedo, ma quando accelera o ci sono le mischie lo perdo. In Fiorentina-Juventus non ho visto la traversa di Kean e nemmeno il gol di Mandragora. Ho scoperto che tanti daltonici come me non vedono la partita e si perdono la palla. Ve lo chiedo in ginocchio, tornate a un pallone che si vede. A chi dava noia il pallone bianco o giallo?”.
Un appello diretto alla Lega Serie A, chiamata a valutare l’impatto reale di una scelta cromatica che, almeno per ora, sta creando più problemi che vantaggi.

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