In Italia si contano 1.500 guide alpine. Di queste, meno del 2% sono donne.
Il CAI, Club Alpino Italiano, annovera tra i suoi iscritti il 38% di donne, ma solo il 19% ricopre ruoli di leadership. Dati che parlano chiaro: la montagna è ancora lontana dall’equità di genere. Eppure, le donne che puntano in alto ci sono. Camminano, scalano, accompagnano, formano, accolgono. Il punto è: creare un ambiente che metta al bando bias e stereotipi di genere e favorisca una vera inclusione.
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