Contratti da due galassie diverse, maternità ignorata e visibilità negata: la presidente di Assist smaschera le ingiustizie dello sport femminile in Italia:
«La riforma dello sport ha commesso due errori cui bisogna porre rimedio: ha obbligato le società a fare contratti co.co.co o con partita Iva e ha lasciato le associazioni sportive senza aiuti sufficienti per vivere questo passaggio epocale»
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