Le atlete professioniste nel nostro Paese non hanno un contratto stabile come i colleghi uomini.
Spesso si tratta di mere scritture private, dove spesso le federazioni inseriscono la clausola per la quale se si resta incinte si è fuori dai giochi. Ora una legge tenta di colmare il vulnus, ma la strada da fare perché le sportive italiane godano degli stessi diritti degli uomini è ancora lunga.
Due precisazioni di Assist - Associazione Nazionale Atlete: il vulnus nel calcio c'è ancora e le donne non sono ancora tutelate esattamente come accade nelle altre discipline sportive. la seconda è che le Federazioni non vogliono deliberatamente sottopagare e in realtà sono le associazioni sportive ad avere contratti con le atlete. Tuttavia continuare a sostenere un sistema privo di tutele e trasparenza di fatto sostiene questa situazione.
Nessun commento:
Posta un commento